Meret, quella porta sempre troppo aperta

16 gol subiti in 13 partite ma il vero problema è la fase difensiva

Alex Meret alla fine di una partita allo stadio Maradona (Foto Ssc Napoli)
Alex Meret alla fine di una partita allo stadio Maradona (Foto Ssc Napoli)
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Mercoledì 1 Novembre 2023, 16:12 - Ultimo agg. 2 Novembre, 08:47
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L'addio di Ospina e il mancato arrivo di Navas avevano rassicurato Alex Meret nell'estate 2022. Alex aveva sofferto il ballottaggio con il colombiano, quasi sempre preferito dagli allenatori, e avrebbe fatto i bagagli se fosse sbarcato il collega del Psg. Il futuro titolare della squadra campione d'Italia era stato a un passo dallo Spezia, pensate. La scena cambiò per fortuna di Meret, titolare nella trionfale stagione dello scudetto. Ma poi? Ma poi è tornata la fase grigia, con tormenti che sembravano accantonati: potenza dello scudetto (e di Spalletti). Il friulano ha incassato 16 gol in 13 partite tra campionato e Champions. Nello stesso periodo della scorsa stagione, erano state cinque in meno. Lui avverte il peso delle responsabilità e talvolta commette errori decisivi. Ma il problema della difesa non è soltanto Meret. 

È la fase difensiva che non funziona. Il Napoli sta avvertendo il peso dell'addio di Kim Min-jae, sostituito da un giovane promettente come Natan e non da un difensore con maggiore esperienza e superiore carisma. Il muro azzurro era quasi invalicabile nella scorsa stagione e invece in questa sono stati pochissimi gli avversari che non hanno messo sotto pressione la difesa. Soltanto in quattro partite Meret non ha incassato reti. Colpa, appunto, di meccanismi che non funzionano perché Rudi Garcia non è riuscito a sistemarli. Ci sono giocatori palesemente al di sotto del rendimento standard e altri che hanno subito infortuni di natura muscolare. Alla vigilia della partita con la Salernitana, infatti, Garcia si trova con due centrali (da valutare la possibilità di recupero di Juan Jesus).

Che la squadra sia spaccata in due è un dato di fatto. Il Napoli che ha subito 12 reti in campionato è lo stesso che ne ha segnate 22 (tre in meno dell'Inter capolista) e ha effettuato il maggior numero di tiri (183). 

 

A proposito di Meret, a questo quadro tattico va aggiunta la sua questione contrattuale. L'impegno sottoscritto nell'estate 2022, prima che cominciasse il campionato dello scudetto, fissa la scadenza il 30 giugno 2024. C'è l'opzione per il rinnovo. Ma verrà esercitata? E, soprattutto, questa situazione influisce sul rendimento di Alex? I rinnovi annunciati, o semi annunciati, possono essere un peso per il Napoli, per chi ancora non lo avesse capito. 

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