Il quotidiano britannico ha tuttavia scoperto linee guida interne per la sezione 'trending topics' di Fb in cui, contrariamente a quanto aveva appena assicurato il vice presidente Tom Stocky, sono precisate le istruzioni per «iniettare» o «cancellare» argomenti dalla lista. «Il team editoriale PUÒ iniettare argomenti interessanti nel caso che attraggano molta attenzione come #BlackLivesMatter», si legge per esempio nelle linee guida. La polemica ha raggiunto Capitol Hill: il senatore John Thune, presidente della commissione commercio, ha sollecitato Facebook a rispondere alle accuse di parzialità e ora il ceo di Facebook Mark Zuckerberg pianifica un incontro con esponenti conservatori «di tutto lo spettro politico» per rispondere all'ondata di critiche.
«Non abbiamo trovato alcuna prova a dimostrare che il rapporto sia vero», ha scritto Zuckerberg in un post pubblicato su Fb. «Potete contare sul mio impegno all'adozione di ulteriori misure per affrontare il problema, se troveremo qualsiasi cosa che vada contro i nostri principi», ha aggiunto. «Ogni strumento che sviluppiamo è progettato per offrire voce a un numero più elevato di persone e per mettere insieme la nostra comunità globale.
Fino a che sarò alla guida di questa compagnia, questa sarà sempre la nostra missione».