Rapina le Poste con martello e coltello, sorpresa dalle telecamere: il bandito è un nonno

Rapina allo poste con martello e coltello. Sorpresa dalle telecamere: il bandito è un nonnino
Rapina allo poste con martello e coltello. Sorpresa dalle telecamere: il bandito è un nonnino
di Alessandra Di Filippo
Sabato 10 Ottobre 2020, 08:43 - Ultimo agg. 09:19
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Ecco chi, giovedì mattina all'ora di pranzo, ha commesso la rapina all'ufficio postale di Rosciano (Pescara). Un uomo anziano in evidente stato di difficoltà. E' questo almeno quanto appare dalle immagini delle telecamere interne all'ufficio, ora all'esame dei carabinieri. Da alcuni dei fotogrammi, si vede l'uomo con capelli bianchi, cappello e mascherina sul volto, mentre cerca di darsi alla fuga a piedi, dopo essere riuscito a portarsi via più di mille euro. Nella mano destra, un coltello e un martello.

Un'immagine lontanissima, anche per via della età, da quella del classico rapinatore. Piuttosto l'idea che i fotogrammi danno è quella di un anziano con un profondo disagio, quale esso sia.

Il caso è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Penne, coordinati dal capitano Giovanni De Rosa, che stanno con minuzia esaminando le immagini dei sistemi di videosorveglianza oltre alle testimonianze di chi ha assistito alla scena e si è trovato di fronte l'insolito rapinatore. Ossia due dipendenti che erano nell'ufficio postale quando intorno alle 13 di due giorni fa, l'uomo, apparentemente di una settantina d'anni, si è presentato, pretendendo soldi sotto la minaccia di coltello e martello.

E' entrato come un normale cliente, ma poi come si è avvicinato al bancone, ha mostrato le due armi che aveva in pugno, spaventando gli impiegati e costringendoli a consegnare quanto avevano in quel momento in cassa.

Ottenuto ciò che desiderava, si è allontanato a piedi. In quei pochissimi minuti in cui il colpo si è consumato, non c'erano all'interno dell'ufficio altre persone.

Dai sistemi di videosorveglianza, i militari dell'Arma stanno cercando di capire se poi abbia proseguito la sua fuga su qualche mezzo e verificando se qualcuno, subito dopo la rapina, l'abbia notato o riconosciuto. Stando ai dipendenti dell'ufficio postale, era di sicuro italiano, con una inflessione abruzzese. Non è escluso che possa risiedere nelle vicinanze. Per il momento, i carabinieri non escludono nulla. Sin dai primi istanti, sono state avviate ricerche serrate ovunque. Ciò che è certo è che, nel giro di pochissimo tempo, è riuscito a far perdere le tracce.

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