Lei si chiama Abby. Dolcissima, è una cagnolina molto, molto fortunata. Sì perché, non fosse stato per un piccolo gruppo di speleologi, per puro caso finiti in quella grotta, per lei sarebbe stata la fine. Ma cominciamo dall'inizio. Siamo nei boschi appena fuori da Perryville, nota cittadina del Missouri, a sud di St Louis. Lì, Gerry Keene, si è infilato in una cavità rocciosa. Appassionato di speleologia, è in perlustrazione da almeno venti minuti. È sceso fino a quasi centocinquanta metri di profondità e il passaggio, è molto stretto. Poi, giunto in una sala nella roccia, all'improvviso, uno dei ragazzi del gruppo, si trova di fronte qualcosa che lo lascia senza parole. A poca distanza da lui, infatti, c'è un cane. Stremato, il povero animale è spaventato. Come possa essere finito laggiù, è un mistero, quello che è certo è che, adesso, bisogna portarlo fuori il più presto possibile. «Il cane, ha spiegato Keene, era allo stremo delle forze. Riusciva a malapena a sollevare la testa».
Il padrone felice e incredulo
«Quando l'abbiamo raggiunto, ricorda Rick Haley che ha diffuso le immagini che proponiamo, abbiamo cercato di capire se fosse ferito.