Agguato ai tifosi del Napoli: «Ora venite a denunciare»

L'appello della Questura: "Non abbiate paura"

L'agguato dei tifosi dell'Avellino
L'agguato dei tifosi dell'Avellino
di Katiuscia Guarino
Domenica 7 Maggio 2023, 10:17 - Ultimo agg. 9 Maggio, 09:33
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«L'Irpinia non può essere infangata da un episodio isolato, seppure grave, messo in atto da pochi. La provincia di Avellino ha il cuore biancoverde che batte forte per la squadra di casa, ma allo stesso tempo sa rispettare anche i supporter delle altre squadre che hanno il diritto di tifare per i propri colori. Senza dovere temere per l'incolumità sua e dei propri familiari». È questo, in sostanza, il senso del messaggio del vicario della Questura di Avellino, Davide Della Cioppa, in seguito all'aggressione da parte di alcuni giovani e meno giovani ai danni di auto e scooter a bordo dei quali festeggiavano famiglie e ragazzi per la conquista del tricolore da parte del Napoli. Fortunatamente, non si sono registrati feriti, a parte un comprensibile spavento per le persone che si sono trovate di fronte il gruppetto di esagitati e a dover conteggiare i danni alle carrozzerie dei mezzi. La Questura, così come le altre forze di polizia e con il coordinamento della Prefettura, mantengono la guardia alta per scongiurare qualsiasi altro problema.

Vicequestore, quanto accaduto in viale Italia episodio grave ed esecrabile è l'unico registrato in Irpinia. È però finito alla ribalta nazionale. Non si rischia di portare fuori dal territorio locale una cattiva immagine della provincia?
«Abbiamo avviato subito le attività di indagine.

Anche alla luce dei filmati che sono stati pubblicati sui social media. Il fatto è stato compiuto da una sparuta minoranza che si è lasciata andare ad atti sconsiderati che non interpretano il pensiero degli irpini, i quali, pur essendo molto legati ai colori biancoverdi, hanno condiviso i festeggiamenti per la vittoria dello Scudetto del Napoli. Lo dimostrano i festeggiamenti avvenuti nelle altre zone del territorio provinciale. Sono stati fatti con il giusto spirito sportivo, con gioia e divertimento. In queste zone, infatti, non sono stati riscontrati problemi».

Per una serie di circostanze fortuite, l'altra sera in viale Italia non ci sono stati feriti. Ma chi ha subito quell'aggressione è ancora scioccato. Nelle auto c'erano anche bambini. Qual è la situazione?
«Abbiamo accertato che nessuno ha fatto ricorso alle cure mediche. Invitiamo le persone che sono rimaste vittime dello spiacevole episodio a denunciare. Dai filmati che hanno fatto il giro sui social, gli autori hanno scippato con violenza le bandiere dalle auto che sfilavano lungo la strada e le hanno distrutte. Comunque, sono aspetti che stiamo accertando».


Al netto dell'attività d'indagine, a seguito di questo episodio è stata prevista un'attività di prevenzione specifica, in particolare in città, in considerazione del prolungarsi dei festeggiamenti? Peraltro, una nuova giornata di festa potrebbe esserci proprio oggi.
«Anche per oggi sono state intensificate le misure di vigilanza. Controlli che riguarderanno il centro città, in particolare alcune aree frequentate da giovani. I controlli saranno intensificati anche nelle altre zone del territorio provinciale. Queste misure sono state già previste da alcuni giorni in determinate fette del territorio irpino, quali Vallo Lauro e Mandamento Avellano-Baianese. Qui, finora, tutto si è svolto in modo regolare».
Come sarà attuato questo monitoraggio?
«Avremo più pattuglie in strada anche con il concorso delle altre forze di polizia. Il nostro obiettivo è garantire sicurezza a tutti i cittadini sotto ogni aspetto. La nostra sarà un'attività senza sosta, così come è sempre stata».
 

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