16enne in ospedale dopo l'incidente, l’angoscia dei compagni dell’Imbriani: «Metticela tutta, facciamo il tifo per te»

Il sindaco Giordano: vicini alla famiglia

Il sindaco Giordano
Il sindaco Giordano
di Alessandro Calabrese
Lunedì 19 Febbraio 2024, 08:00 - Ultimo agg. 20 Febbraio, 07:33
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«Metticela tutta, noi facciamo il tifo per te». Il liceo “Imbriani” di Avellino è in grande apprensione per le gravi condizioni di salute di M.D.A., il ragazzo di 16 anni, residente a Monteforte Irpino, coinvolto la scorsa notte in un incidente stradale e ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Moscati”.

L’episodio è avvenuto intorno all’una, quindi, i particolari su chi fosse il giovane in coma nella struttura di Contrada Amoretta si sono diffusi solo nel tardo pomeriggio, lasciando sgomenti la comunità del suo paese, amici, compagni di scuola, professori e preside. Il giovane frequenta la seconda classe dell’indirizzo didattico di “Scienze Applicate”, nel plesso dell’ex Istituto per Geometri di via Morelli e Silvati, che da settembre ha accolto gli studenti del liceo “Imbriani”.

«Siamo vicina alla famiglia - dice il sindaco Costantino Giordano - in questo momento molto delicato e particolare. Questo è il momento della speranza e della preghiera. Insieme a tutta l’amministrazione comunale che rappresento, auguro al nostro giovane concittadino di superare presto questa terribile parentesi della sua vita e, in breve tempo, di poter tornare ad abbracciare i suoi cari». Tantissimi i messaggi d’affetto registrati suoi social da parte di chi lo conosce e prega affinché possa riprendersi rapidamente. «Un bravissimo ragazzo, che si è sempre fatto apprezzare per disponibilità e capacità di intessere rapporti sociali». Così lo descrivono alcuni dei suoi amici più stretti, ancora increduli per quanto è avvenuto. Attonito, poi, il dirigente d’istituto, Sergio Siciliano, da quando è stato raggiunto dalla notizia. Il fatto, accaduto nella notte tra sabato e domenica, ha colto tutti impreparati, visto che con la scuola chiusa voci e informazioni ufficiali sull’incidente e, soprattutto, sull’identità del 16enne e, quindi, sulla sua appartenenza all’ex Magistrale sono circolate solo dopo diverse ore. Naturalmente, stamane l’istituto assumerà le iniziative ritenute più opportune per far sentire la vicinanza della scuola alla famiglia. A partire dal preside e dai docenti della classe del ragazzo. «L’intera comunità scolastica si stringe attorno allo studente e alla sua famiglia - afferma Siciliano - sperando che al più presto possa riprendersi e che questo incidente resti solo un brutto ricordo. Quando fatti del genere accadono a ragazzi così giovani ci colpiscono di più. Adolescenti che dovrebbero pensare ad altro, vivere spensierati e godersi la loro gioventù, purtroppo a volte si trovano coinvolti in situazioni così drammatiche. Siamo certi, però, che molto presto il nostro alunno possa tornare in classe, e tutti noi tornare a riabbracciarlo. Domani mattina (oggi), sentiti i suoi professori, andrò in ospedale per sincerarmi di persona sulle sue condizioni e portare ai suoi familiari il mio supporto e quello di tutta la scuola».

Anche da Mario Barretta, rappresentante d’istituto e presidente provinciale della Consulta Giovanile, giungono parole di massima solidarietà ai familiari di M.D.A. «Dispiace tantissimo per quanto è successo - afferma - apprendere dai media una così brutta notizia che riguarda un nostro compagno è stato davvero un colpo. Avere saputo chi fosse il giovane a bordo della minicar che aveva avuto la peggio nell’incidente di questa notte (ieri, ndr) è stato ancora peggio, visto che si tratta di un ragazzo che conosciamo. Subito mi sono attivato per sentire quali fossero le notizie in possesso degli altri rappresentanti d’istituto e delle varie classi. Purtroppo, sappiamo che la situazione è molto delicata. Da parte nostra appoggio e vicinanza».