Frontale con la minicar
16enne grave al Moscati

L'incidente in via Tagliamento, il minorenne lotta tra la vita e la morte

L'incidente di via Tagliamento
L'incidente di via Tagliamento
di Katiuscia Guarino
Lunedì 19 Febbraio 2024, 00:00
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È intubato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Moscati il sedicenne di Alvanella di Monteforte Irpino rimasto coinvolto nell’incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e ieri, in via Tagliamento, poco dopo l’una. Il giovanissimo, a bordo di una minicar, si è scontrato frontalmente con un suv guidato da un 20enne. La prognosi per il minorenne è riservata. Ieri è stato sottoposto anche a un intervento chirurgico al femore per stabilizzare la frattura. Il sinistro si è verificato in città tra i due incroci di via Tagliamento a ridosso di villa Di Marzo. Il ragazzo - M. D. A. - era a bordo di una minicar elettrica, una Citroen Ami, che è andata a scontrarsi frontalmente con un suv Mg, condotto da un ventenne di Avellino, che pure è finito al pronto soccorso del nosocomio di contrada Amoretta. Le condizioni di quest’ultimo non destano preoccupazioni.

Ieri, dopo le cure ricevute nel corso della notte, è stato sottoposto a una serie di accertamenti diagnostici che hanno escluso ulteriori problemi. Situazione ben diversa per il sedicenne di Monteforte Irpino. Il 16enne che frequenta il liceo Imbriani è costantemente monitorato dal personale medico e infermieristico del Moscati a causa delle ferite riportate. Il quadro è apparso subito grave ai sanitari del 118 giunti in via Tagliamento a bordo di un’ambulanza. Dopo averlo stabilizzato, lo hanno trasportato d’urgenza nel vicino ospedale. Il ragazzo è rimasto incastrato all’interno del piccolo abitacolo della minicar. Sono stati i vigili del fuoco a liberarlo e ad affidarlo ai sanitari. È stata un’operazione non facile, in considerazione delle condizioni della vetturetta e per scongiurare altri problemi al sedicenne. Un’altra ambulanza ha poi condotto il ventenne avellinese in ospedale. I caschi rossi del comando di via Zigarelli hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli e la zona dove si è registrato il terribile schianto. La dinamica è al vaglio dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. I militari dell'Arma hanno effettuato misurazioni e rilievi fotografici. Ulteriori approfondimenti tecnici saranno eseguiti sulle due macchine. L’impatto è stato frontale. Uno scontro violento, nel quale ha avuto la peggio il sedicenne che era alla guida della minicar elettrica. Da capire se uno dei due giovani abbia invaso in parte la corsia opposta o fosse interno a svoltare. Già raccolta la versione del ragazzo che era al volante del suv. Potrebbero servire anche le immagini telecamere di videosorveglianza della zona, comprese quelle private, per un contributo alla ricostruzione della sequenza dell’incidente stradale. I carabinieri stanno lavorando anche per avere contezza della velocità che tenevano le due vetture e se, quindi, sia stato rispettato il limite. Si cercano eventuali testimoni presenti al momento della tremenda collisione. Un boato che ha messo in allarme i residenti, svegliati nel cuore della notte. Il suv e la piccola Citroen (vettura originale e non modificata) sono andati completamente distrutti. A dimostrazione della violenza dell’impatto nella centralissima arteria cittadina. Un altro schianto che avviene lungo le strade del capoluogo nel corso del fine settimana e che coinvolge giovani.

Giusto sette giorni fa, in via Colombo c’è stato un incidente tra due auto che poi sono finite su altre parcheggiate lungo la carreggiata. A bordo delle macchine un 28enne di Avellino e un 33enne di Manocalzati, che dopo un primo ricoverato al Moscati è stato trasferito in eliambulanza all’ospedale del Mare di Napoli. Anche in quel caso, il 33enne era rimasto intrappolato all’interno dell’abitacolo. Il violento impatto lo aveva addirittura sbalzato sul sedile posteriore della macchina. Indagano per quel sinistro i carabinieri. Così come per l’incidente dell’altra notte. Ora si spera che il sedicenne possa superare la fase complicata. Tanti gli amici che hanno raggiunto l’ospedale Moscati anche per stare vicini ai familiari del ragazzo. Un sabato sera come tanti altri che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Il sedicenne, dunque, è costantemente monitorato. Le prossime ore sono quelle più delicate per capire il decorso. La comunità di Monteforte Irpino fa il tifo per lui, nella speranza che la situazione possa velocemente migliorare.