Ariano Irpino: Amu, via al piano di risanamento

Si cerca il rilancio dell'azienda

Un bus dell'Amu
Un bus dell'Amu
di Vincenzo Grasso
Martedì 9 Gennaio 2024, 09:51
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Comincia a prendere corpo il piano di risanamento dell'Amu. Un piano, condiviso dal Consiglio Comunale, che nelle intenzioni della civica amministrazione (socio unico) e dell'amministratore unico, Antonio Fioriello, serve per mettere l'azienda dei trasporti locali in condizione di andare avanti senza il rischio di essere messa in liquidazione o di essere assorbita da altra azienda del settore. Questo perché l'Amu svolge un servizio di interesse generale strettamente necessario al perseguimento delle finalità istituzionali dell'Ente comunale. Ma non solo. Con la realizzazione della stazione Hirpinia in valle Ufita si aprono prospettive di crescita e di rilancio vero dell'azienda. A questo obiettivo corrispondono, infatti, due delibere di giunta adottate a fine anno: la prima per il riaffidare all'Amu il trasporto scolastico fino al giugno del 2024 e la seconda per assegnare un contributo una tantum di 108.858,20 euro. A causa degli incrementi del costo dell'energia e del personale.

A questi provvedimenti ne devono seguire altri due in tempi rapidi: l'aumento di capitale sociale con conferimento di cassa di 352.000 euro per l'abbattimento della situazione debitoria pregressa e l'aggiornamento del nuovo contratto di servizio di trasporto pubblico locale per 88.154 euro annui e per altri 10.000 in più per il servizio relativo al controllo della sosta dal 2024 in poi, che, come si sa, è affidato proprio agli ausiliari del traffico dell'Amu. Ma il piano di risanamento non finisce qui. L'amministratore unico deve ancora comunicare la riorganizzazione dei servizi, che prevedibilmente comporterà la conferma delle corse sulla dorsale Manna-Camporeale, la sospensione del servizio nei giorni festivi e l'eliminazione di alcune corse esterne, probabilmente quelle meno produttive.

Ma c'è di più. All'orizzonte c'è anche un lieve aumento del costo dei titoli di viaggio e degli abbonamenti, oltre alla sospensione delle prestazioni di lavoro straordinario. Insomma, non mancherà la richiesta di qualche sacrificio in più da parte del personale. Naturalmente l'Amu si attende dal Comune una decisione in merito alla gestione di tutti i parcheggi in città, da quelli coperti a quelli a raso. Tutto dipende dalla ristrutturazione e ammodernamento del silos Calvario e degli altri parcheggi coperti, a rione Valle e via Anzani.

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Su questa soluzione non ci sarebbe alcun dissenso neanche tra i gruppi di maggioranza e minoranza. Sono tutti convinti della necessità di assicurare più risorse all'azienda dei trasporti attraverso l'affidamento di nuovi servizi che il Comune non sempre riesce a gestire efficacemente. Naturalmente, prima che si possa entrare nelle modifiche ai servizi e alla riorganizzazione dell'azienda, non mancano di farsi sentire le organizzazioni sindacali. «Va bene - sostiene Michele Caso della Uil - il piano di salvataggio e di rilancio del Comune, ma per noi è fondamentale definire il nuovo contratto di servizio. Siamo disponibili al confronto perché è nostro obiettivo tutelare non solo i dipendenti, ma anche gli utenti. Ci aspettiamo una convocazione al più presto». «Nell'incontro con i dipendenti dell'Amu e l'amministrazione comunale a fine anno sostiene inoltre Pino Massaro dell'USB ci siamo lasciati con la promessa di una consultazione sul da farsi. Vogliamo sicuramente collaborare, ma offrendo anche un contributo di idee. Insomma, le decisioni che ci riguardano non possono essere solo calate dall'alto». 

 

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