Avellino, autostazione a regime ma il traffico va in tilt

Il piano viabilità non ha funzionato, studenti in ritardo di un'ora

L'autostazione di Avellino
L'autostazione di Avellino
di Alessandro Calabrese
Martedì 10 Gennaio 2023, 08:46
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Se l'autostazione di Avellino supera il banco di prova della riapertura delle scuole, con la confluenza e lo smistamento degli studenti pendolari, lo stesso non si può dire per il piano di viabilità cittadino. E così nella tempesta perfetta della ripresa delle lezioni dopo le festività natalizie, la giornata di pioggia intensa e il funzionamento a regime della struttura di via Fariello quale unico hub dell'Air, a creare disagi è la concentrazione del traffico veicolare.

In particolare degli autobus di linea provenienti dalle direttrici viarie Est e Sud-Est che hanno provocato l'intasamento della variante 7 bis e, di conseguenza, ritardi per tantissimi alunni delle superiori del capoluogo costretti ad entrare alla seconda ora.

In certi casi, infatti, l'arrivo allo stazionamento è risultato differito di mezz'ora e, quindi, è saltata anche con coincidenza con i bus urbani diretti verso gli istituti scolastici. Inoltre, l'azienda regionale del tpl aveva messo a disposizione anche 5 navette ulteriori che non in tutti i casi hanno potuto rimediare.

Sull'imbuto venutosi a creare interviene anche l'amministratore unico di Air Campania, Anthony Acconcia, compiaciuto da come l'autostazione abbia retto al test: «Possiamo dirci soddisfatti per come hanno funzionato i servizi nel primo giorno a pieno regime. Registriamo un sentiment positivo da buona parte dell'utenza, che ha a disposizione garage, sala viaggiatori, infopoint e biglietteria. Come era prevedibile, però, sono stati riscontrati dei ritardi a causa dei rallentamenti dovuti ai nuovi instradamenti chiesti dal Comune di Avellino. Sarebbe utile che l'amministrazione avviasse una campagna informativa adeguata a comunicare percorsi alternativi agli automobilisti. Da parte nostra, dopo aver attivato da questa mattina i servizi di navetta dedicati agli studenti da e per i plessi scolastici di Tuoro Cappuccini e il Liceo di Atripalda, stiamo lavorando ad ulteriori correttivi. Ma in questa fase di sperimentazione serve la massima collaborazione istituzionale».

Un chiaro richiamo rispetto ad una scelta che se da una parte preserva il centro urbano da caos e smog, dall'altra generà parecchie difficoltà. La problematica, del resto, era stata anche prevista ed annunciata al tavolo di concertazione con il Comune da parte degli addetti ai lavori dell'Air. Una deduzione logica legata alla decisione dell'amministrazione di Piazza del Popolo, e in particolare del sindaco Gianluca Festa, di non far passare per le strade del centro i pullman provenienti da fuori città. Scelta che non poteva non riservare contraccolpi sull'equilibrio di una già precaria mobilità nel capoluogo irpino. Ecco, quindi, che specie per molti dei mezzi partiti dal comprensorio Serino Montoro Solofra e Fisciano, dalla Valle del Sabato o da Grottaminarda Benevento, dopo il raccordo autostradale, il percorso obbligato per l'instradamento verso il terminal si è bloccato molto prima della svolta verso la bretella che costeggia il Comando dei Vigili del Fuoco. Veicoli in coda, infatti, già all'altezza della Conad e fino a Piazzetta Perugini. Poi a passo d'uomo per superare le tre rotatorie consecutive: la prima all'incrocio con via Roma, la seconda tra via Marconi e Viale Platani e l'ultima tra via Moccia e via Colombo.

Insomma, un incubo sia per i passeggeri dei bus che per gli automobilisti diretti anch'essi a scuola o al lavoro. Ciò perché la variante, sulla quale confluiscono già normalmente le vetture dei residenti di San Tommaso, Rione Mazzini, Bellizzi e i quartieri limitrofi, ha dovuto assorbire anche il carico di mezzi del trasporto extraurbano che prima procedeva entrando in città da via Francesco Tedesco, per poi proseguire su via Circumvallazione e piazza Kennedy. Riflessi negativi sul traffico, poi, a cascata, si sono registrati anche su viale Italia e via Aversa. Da ieri, comunque, nella fascia oraria dalle 7.40 alle 7.55 gli studenti dall'autostazione potranno usufruire del servizio navetta predisposto per il raggiungimento dei plessi scolastici di Via Tuoro Cappuccini che funzionerà anche al ritorno vista l'indisponibilità delle fermate nell'area urbana della città. Intanto, è ripreso il pre-esercizio della metro leggera. Nei prossimi giorni si procederà ad inoltrare richiesta di nullaosta ad Ansfisa per l'avvio dell'esercizio.
 

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