Atripalda, infarto al ristorante Jonathan si accascia davanti ai commensali

Il ragazzo di 27 anni di Mugnano era a cena con un amico

Atripalda, infarto al ristorante Jonathan si accascia davanti ai commensali
Atripalda, infarto al ristorante Jonathan si accascia davanti ai commensali
di Alfonso Parziale
Mercoledì 17 Aprile 2024, 08:28
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«Era venuto a cena con un amico. Subito dopo ha accusato un malore e si è accasciato all'improvviso in sala. Hanno cercato di rianimarlo ma era ormai già tutto inutile. Dispiace e addolora che un giovane di soli ventisette anni, che ha una vita davanti a sé. possa morire».
Nella parole del titolare del ristorante "Malaga" Sabatino Nigro c'è tutto il dolore e lo choc per la tragica scomparsa di un giovane di appena 27 anni, Jonathan Napolitano, mentre trascorreva una serata spensierata insieme ad un amico.
Davanti ai suoi occhi la tragedia di una giovane vita spezzatasi all'improvviso.

La tragedia si è consumata intorno alle ore 22.30. Il giovane di Mugnano del Cardinale aveva da poco finito di cenare quando all'improvviso è stato colpito da un infarto fulminante e si è accasciato al suolo privo dei sensi.
Attimi di paura si sono vissuti nel locale mentre il personale del ristorante ha tentato di rianimare il giovane. Nonostante i soccorsi immediati, per il giovane non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti il 118 e tre pattuglie dei Carabinieri. Il medico legale ha accertato il decesso. Sul posto anche il fratello più giovane e il sindaco di Mugnano che hanno seguito da vicino le fasi di recupero della salma e del suo trasferimento all'obitorio dell'ospedale di Avellino. La salma dopo un primo accertamento esterno sarà liberata per la tumulazione.
La salma del giovane è stata poi trasferita presso l'obitorio della città ospedaliera Moscati di Avellino in attesa delle disposizioni dell'autorità giudiziaria.

Il Pm di turno, Vincenzo Russo, ha disposto sul corpo del giovane accertamenti tecnici non ripetibili. Atti dovuti visto la giovane età, anche se non ci sono elementi che possano far pensare che non si stato un infarto.
Il giovane era orfano, aveva perso i genitori. Aveva solo un fratello.
Due comunità in lutto, quella di Mugnano del Cardine dove viveva il giovane e la cittadina del Sabato in cui lo sfortunato ragazzo è spirato.
La notizia ha lasciato nello sconforto l'intera comunità di Mugnano del Cardinale. Jonathan era apprezzato per la sua generosità e il suo spirito altruista.
Tanti gli attestati di cordoglio e dolore per il giovane scomparso prematuramente.«Oggi per Mugnano è un giorno triste, un giorno di silenzio, un giorno di lutto scrive il gruppo consiliare Nuova Alleanza -. Mugnano perde un figlio, un giovane pieno di vita. Nonostante il dolore che ha dovuto sopportare fin da bambino non ha mai perso il suo sorriso. Educato e di animo buono.
Profondamente dispiaciuti per questa prematura perdita ci uniamo all'immenso dolore della famiglia e ci stringiamo in un abbraccio al fratello Antony.

Che la terra ti sia lieve caro Jonathan, adesso apri le ali e vola tra le braccia della tua mamma e del tuo papà».

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Tanti i post sui social che lo ricordano come un angelo volato via troppo presto.
«Apprendo con enorme dolore della scomparsa ingiusta e prematura scrive Sabino Morano -. La vita è stata veramente ingiusta con lui. Porterò con me sempre il suo affettuoso ricordo».
Infine il parroco Don Giuseppe Autorino scrive: «Il cuore del credente è pieno di speranza per la vita eterna, e mi piace immaginare che anche l'amico Jonathan Napolitano ha mantenuto forte la sua speranza, prima con la perdita della mamma, quando era ancora piccolo, e poi con la perdita del papà poco più di un anno fa. Assicuro la mia preghiera per la tua anima, e la mia vicinanza per tuo fratello Antony che deve affrontare un'altra grande prova».
 

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