Avellino: contro la movida selvaggia vigili in strada sino a mezzanotte

Il sindaco Festa minimizza i disagi della movida ma aumenta i controlli

La movida ad Avellino
La movida ad Avellino
Sabato 3 Giugno 2023, 08:41
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«Ad Avellino non c'è un problema di movida selvaggia. La Polizia municipale è sottorganico. In attesa di nuove assunzioni garantiremo un extra sforzo per l'estate con vigili in strada fino a mezzanotte». Il sindaco, Gianluca Festa, risponde così al monito del Prefetto, Paola Spena, che nel corso della riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica aveva chiesto proprio al primo cittadino di assumere ogni utile iniziativa di raccordo con esercenti di bar e ristoranti per contribuire al rispetto della regolamentazione comunale e, quindi, assicurare il sereno divertimento delle fasce più giovani, bilanciando le esigenze dell'intrattenimento con quelle dei residenti. Spena, in vista dell'inizio della pedonalizzazione del centro storico, che inizierà questa sera, aveva anche sottolineato la necessità del massimo supporto del personale della Polizia locale. E proprio in vista dell'inizio degli eventi estivi, Festa ha rimarcato di voler riproporre lo schema dello scorso anno: «Abbiamo annunciato un'estate straordinaria ma, in termini di sicurezza, auspichiamo che tutto funzioni bene come nel 2022 quando, al di là di qualche legittima lamentela di singoli cittadini rispetto a un po' di rumori di troppo, tutto è andato per il meglio». « Al centro storico - aggiunge - abbiamo avuto solo qualche problema con un singolo locale che, rispetto alla mole di persone che hanno frequentato la città, circa 150mila presenze nei mesi estivi, è davvero nulla. La movida di Avellino non è selvaggia e non rappresenta un pericolo per la sicurezza». Massima attenzione, dunque, al rispetto delle regole a cui dovranno attenersi anche i gestori dei locali serali che, nel cuore antico della città, potranno estendere all'esterno le loro pertinenze nelle ore di pedonalizzazione, quindi dalle 20.30 all'una: «Nessun tavolino selvaggio, tutto sarà oggetto di autorizzazione da parte della Polizia municipale e degli uffici comunali. Siamo pronti a sanzionare chiunque violi le regole. Ma anche su questo lo scorso anno non abbiamo registrato problemi» assicura il sindaco.

Ma residenti e opposizione chiedono maggiori controlli, soprattutto nei pressi dei luoghi di aggregazione dei più giovani che, in alcuni casi, spesso in preda all'alcol si sono resi protagonisti di risse e schiamazzi nel cuore della notte. Sul fronte sicurezza il sindaco garantisce una maggiore presenza degli agenti della Polizia Municipale «che attraverso straordinari e progetti ad hoc saranno in strada fino a mezzanotte ed oltre». In prospettiva, poi, Festa annuncia nuove assunzioni: «le stiamo prevedendo nel piano del fabbisogno perché il corpo dei Caschi bianchi oggi è composto da circa 40 unità, un numero insufficiente a far fronte alle tante questioni da affrontare. I nuovi innesti sono necessari per rafforzare il Comando e rinforzare i controlli». All'indomani della notizia del parere negativo che il Consiglio di Stato ha riservato al ricorso presentato dall'azienda ospedaliera "San Giuseppe Moscati" che richiedeva la sospensione della delibera con cui il Comune ha negato il permesso a costruire per l'ampliamento del pronto soccorso, Festa commenta: «restiamo sereni perché più volte abbiamo ribadito all'azienda ospedaliera che, se convinta che il suolo sia di sua proprietà, può iniziare tranquillamente a fare i lavori che ritiene.

Se invece, come noi riteniamo, la proprietà è del Comune, abbiamo dato la nostra disponibilità a cederlo gratuitamente. Non comprendo il perché di una presa di posizione, rispetto alla quale l'amministrazione è semplice spettatrice, che vede il "Moscati" aver presentato addirittura il ricorso al Presidente della Repubblica. Un po' fuori luogo dal mio punto di vista, ma in democrazia siamo pronti ad accettare tutto». Nel frattempo, è iniziato l'iter per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio delle attività di Contrada Amoretta. Sull'esito delle verifiche comunali propedeutiche Festa non si sbilancia: «Alcuni pareri, compreso quello dell'Asl, sono arrivati. Ora ovviamente vanno effettuati gli accertamenti rispetto agli accatastamenti e all'agibilità di ogni reparto e ogni singolo edificio del plesso ospedaliero». 

 

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