Negozi chiusi in anticipo e stop a bar e ristoranti per almeno 8 giorni. Ma ci saranno ristori per gli esercenti. Pugno duro del sindaco di Serino, Vito Pelosi, dopo l'impennata di contagi in paese. Ieri il bollettino dell'Asl ne ha ufficializzati 21 (tra cui un bimbo di 5 anni, un 13enne e un 15enne) su un totale provinciale di 128 su 1.447 tamponi analizzati. La giornata ha fatto registrare anche altre tre vittime: un 78enne di Avellino, un 75enne di Avella (nonno della 17enne Chiara Vittoria morta anche lei per Covid) e un paziente di 79 anni di Torre Le Nocelle, ricoverato dal 22 febbraio nella terapia semintensiva del Covid Hospital dell'azienda ospedaliera Moscati. La comunità di Torre Le Nocelle si trova costretta a conteggiare il terzo decesso a causa del Coronavirus nel giro di pochi giorni. Allarme, dunque, a Serino. Il primo cittadino ha annunciato un'ordinanza restrittiva da oggi. Per i negozi la chiusura sarà anticipata alle 19, saracinesche abbassate per i bar e ai ristoranti è consentita solo la consegna a domicilio.
Una scelta pesante, ma dettata dal crescendo di casi.
Oltre ai 21 di Serino, casi in salita ancora in città. Così il dettaglio degli infetti comunicati ieri dall'Asl: 2 ad Andretta, 3 ad Ariano Irpino, 6 ad Atripalda, 2 ad Avella, 21 ad Avellino, 3 a Calitri, 4 a Cesinali, 3 a Forino, 1 a Frigento, 1 a Gesualdo, 1 a Lioni, 3 a Melito Irpino, 3 a Montefalcione, 2 a Monteforte Irpino, 2 a Montella, 3 a Montemarano, 5 a Montemiletto, 13 a Montoro, 1 a Moschiano, 1 a Mugnano del Cardinale, 2 a Ospedaletto d'Alpinolo, 1 a Paternopoli, 2 a Prata Principato Ultra, 1 a Pratola Serra, 1 a Quindici, 3 a Roccabascerana, 1 a Salza Irpina, 4 a San Michele di Serino, 1 a Santo Stefano del Sole, 1 a Savignano Irpino, 21 a Serino, 4 a Solofra, 1 a Sperone, 1 a Taurasi, 4 a Villanova del Battista. Il tasso di positività scende all'8,85% rispetto al 9,9% delle 24 ore precedenti. In totale dall'estate si contano 13.934 casi di Coronavirus in Irpinia, compresi guariti e decessi che sono 286 da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria (225 dalla scorsa estate). Insieme al sindaco di Serino, anche il collega di Montemiletto Massimiliano Minichiello è per la linea dura e dichiara di aver effettuato controlli in prima persona insieme alla Polizia Municipale presso le attività commerciali. E dice: Per esortare nuovamente a maggiore rispetto degli obblighi e delle prescrizioni vigenti, è stato chiesto anche ai Carabinieri della locale Stazione di effettuare un controllo razionale del territorio al fine di garantire il rispetto della normativa, adottando ogni provvedimento idoneo ad assicurarne il rispetto e contestandone le relative violazioni. Ora più che mai conclude - non possiamo non rispettare le regole basilari, né si può più accettare una mancanza di rispetto delle stesse. Per questo sono state sollecitate le forze dell'ordine affinché venga effettuato un controllo accurato del territorio e si sanzionino i comportamenti scorretti.