Covid ad Avellino, è allarme contagi:
pugno di ferro del sindaco di Serino

Covid ad Avellino, è allarme contagi: pugno di ferro del sindaco di Serino
di Gianluca Galasso
Domenica 21 Marzo 2021, 12:00 - Ultimo agg. 21:01
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Negozi chiusi in anticipo e stop a bar e ristoranti per almeno 8 giorni. Ma ci saranno ristori per gli esercenti. Pugno duro del sindaco di Serino, Vito Pelosi, dopo l'impennata di contagi in paese. Ieri il bollettino dell'Asl ne ha ufficializzati 21 (tra cui un bimbo di 5 anni, un 13enne e un 15enne) su un totale provinciale di 128 su 1.447 tamponi analizzati. La giornata ha fatto registrare anche altre tre vittime: un 78enne di Avellino, un 75enne di Avella (nonno della 17enne Chiara Vittoria morta anche lei per Covid) e un paziente di 79 anni di Torre Le Nocelle, ricoverato dal 22 febbraio nella terapia semintensiva del Covid Hospital dell'azienda ospedaliera Moscati. La comunità di Torre Le Nocelle si trova costretta a conteggiare il terzo decesso a causa del Coronavirus nel giro di pochi giorni. Allarme, dunque, a Serino. Il primo cittadino ha annunciato un'ordinanza restrittiva da oggi. Per i negozi la chiusura sarà anticipata alle 19, saracinesche abbassate per i bar e ai ristoranti è consentita solo la consegna a domicilio.

Una scelta pesante, ma dettata dal crescendo di casi.

Ci saranno comunque ristori. Pelosi non ammette distrazioni e vuole contenere la diffusione del contagio. In paese sono 74 gli attuali positivi (ieri anche 6 guariti), tra cui 14 immigrati isolati in un centro di accoglienza. Lo screening alla Terminio Frutta di San Michele di Serino ha fatto emergere 10 dipendenti infetti, tutti residenti a Serino. A seguito dei 13 test rapidi che avevano dato esito positivo, 3 non sono stati confermati dai tamponi molecolari disposti dall'Asl. Dalle notizie che sto raccogliendo anche ufficiosamente spiega il sindaco Pelosi - si evince che da qui ai prossimi giorni è molto probabile che il numero di positivi possa aumentare, soprattutto per due motivi: innanzitutto tutti i contatti diretti stanno ancora effettuando i tamponi. La seconda causa è da attribuire a comportamenti poco responsabili ed è quello che assolutamente bisogna evitare, ossia assembramenti con più persone e magari senza mascherina. Già da ieri sono stati potenziati i controlli da parte della Polizia Municipale e dei Carabinieri, che stanno lavorando senza sosta in tal senso. Poi l'annuncio di Pelosi: Stiamo predisponendo un'ordinanza con la quale chiuderemo alcune attività per almeno 8 giorni salvo proroghe e salvo l'evoluzione della situazione epidemiologica. Le chiusure, da definire e che verranno rese note con l'ordinanza, riguarderanno soprattutto bar, ristoranti, pasticcerie, pizzerie e luoghi dove all'esterno, non per colpa dei titolari ma per negligenza di chi si reca presso queste attività, si verificano assembramenti pericolosi e inutili. Prenderemo però un impegno preciso, secondo le possibilità, nel dare dei ristori alle attività che saranno oggetto di chiusura con la mia ordinanza. Compatibilmente con le nostre possibilità. Ma a fronte di una chiusura vogliamo dare un contributo. E il Comune sosterrà anche i costi dei tamponi per i contatti dei positivi, invitando a evitare la corsa incontrollata ai test.

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Oltre ai 21 di Serino, casi in salita ancora in città. Così il dettaglio degli infetti comunicati ieri dall'Asl: 2 ad Andretta, 3 ad Ariano Irpino, 6 ad Atripalda, 2 ad Avella, 21 ad Avellino, 3 a Calitri, 4 a Cesinali, 3 a Forino, 1 a Frigento, 1 a Gesualdo, 1 a Lioni, 3 a Melito Irpino, 3 a Montefalcione, 2 a Monteforte Irpino, 2 a Montella, 3 a Montemarano, 5 a Montemiletto, 13 a Montoro, 1 a Moschiano, 1 a Mugnano del Cardinale, 2 a Ospedaletto d'Alpinolo, 1 a Paternopoli, 2 a Prata Principato Ultra, 1 a Pratola Serra, 1 a Quindici, 3 a Roccabascerana, 1 a Salza Irpina, 4 a San Michele di Serino, 1 a Santo Stefano del Sole, 1 a Savignano Irpino, 21 a Serino, 4 a Solofra, 1 a Sperone, 1 a Taurasi, 4 a Villanova del Battista. Il tasso di positività scende all'8,85% rispetto al 9,9% delle 24 ore precedenti. In totale dall'estate si contano 13.934 casi di Coronavirus in Irpinia, compresi guariti e decessi che sono 286 da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria (225 dalla scorsa estate). Insieme al sindaco di Serino, anche il collega di Montemiletto Massimiliano Minichiello è per la linea dura e dichiara di aver effettuato controlli in prima persona insieme alla Polizia Municipale presso le attività commerciali. E dice: Per esortare nuovamente a maggiore rispetto degli obblighi e delle prescrizioni vigenti, è stato chiesto anche ai Carabinieri della locale Stazione di effettuare un controllo razionale del territorio al fine di garantire il rispetto della normativa, adottando ogni provvedimento idoneo ad assicurarne il rispetto e contestandone le relative violazioni. Ora più che mai conclude - non possiamo non rispettare le regole basilari, né si può più accettare una mancanza di rispetto delle stesse. Per questo sono state sollecitate le forze dell'ordine affinché venga effettuato un controllo accurato del territorio e si sanzionino i comportamenti scorretti.

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