Il virus fa ancora breccia in Bassa Irpinia:
nel capoluogo 21 casi da inizio mese

Spia rossa per i contagi nel Mandamento, ma anche per il capoluogo e nell'hinterland. Mentre scende il tasso di positività che è a quota 1,32%. Sono sei i nuovi casi di Covid che comunica l'Asl di Avellino nel bollettino quotidiano. Si tratta di due persone residenti a Cesinali, uno ad Avellino, un altro a Monteforte Irpino. Ancora: un infetto ciascuno per Avella e Sperone. Nel Mandamento e nel capoluogo il numero più alto di contagiati a luglio. In città se ne contano ventuno da inizio mese. Continua ad aumentare anche la quota a Sperone, che sta facendo segnare una serie di casi ormai da tre settimane, anche se la situazione resta sotto controllo. A livello provinciale, torna a scendere l'indice di positività. I sei infetti ufficializzati dall'Azienda sanitaria sono stati riscontrati in seguito all'analisi di 458 tamponi. Il rapporto tra test esaminati e casi emersi si attesta sull'1,32%. Il giorno precedente era al 3,65%.

Il dato provinciale è comunque confortante se paragonato alla media regionale.

Ieri sono stati scovati in tutta la Campania 233 positivi su 7.168 tamponi molecolari esaminati, 82 in più delle 24 ore prima, con 4.870 test processati in più. In percentuale, significa che è positivo il 3,25% dei test, la metà di ieri quando l'indice di contagio era schizzato al 6,57%, in un bollettino che però non tiene conto dei casi identificati con test antigenici rapidi. L'età delle persone che stanno risultando infette resta al di sotto dei trent'anni in Irpinia. Anche gli ultimi casi, fanno riferimento per la maggior parte ad under 30. Discorso diverso, invece, per le tre donne di Andretta che sono state aggredite dal Covid-19. Si tratta di anziane, peraltro già vaccinate (due con ciclo completo e l'altra con una sola dose), tornate da un periodo a Roma. La maggioranza dei positivi che sta venendo fuori è relativa a contagi di importazione: irpini che tornano dalle vacanze in Italia e all'estero. Gli appelli alla vaccinazione si sprecano da parte delle amministrazioni comunali.