Provinciali Avellino, sottoscrive una lista
e si candida con l'altra: i centristi rischiano

Provinciali Avellino, sottoscrive una lista e si candida con l'altra: i centristi rischiano
di Alessandro Calabrese
Mercoledì 1 Dicembre 2021, 08:51
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In attesa del responso dell'Ufficio elettorale di Palazzo Caracciolo sul caso della lista di sinistra Laboratorio Irpinia, c'è un'altra verifica in corso che preoccupa i partecipanti alle Provinciali. Si tratta di una presunta irregolarità relativa ad una candidata della compagine centrista Irpinia Protagonista che, per una serie di condizioni concomitanti, nel momento in cui fosse accertata, potrebbe portare addirittura all'eliminazione dell'intera squadra dalle elezioni provinciali. Procedono, dunque, i controlli sui documenti, le firme, i loghi e i nomi delle liste e il rispetto della proporzione di genere, e con essi emergono piccole imperfezioni o mancanze ritenute più importanti. E così dall'eventuale esclusione dal novero dei candidati al Consiglio provinciale dell'esponente del M5s Ferdinando Picariello per ristabilire la proporzione indicata tra le rappresentanze di genere nella squadra dell'area Conte 2, si è arrivati anche al vaglio della possibile cancellazione di un'intera compagine, conseguenza dell'esclusione di un'altra aspirante consigliera.

In sostanza, da quanto è dato sapere, in Irpinia Protagonista, costituita da Romualdo Meola, Maria Vivolo, Costantino Preziosi, Letizia Cecere, Alberto Manganiello, Filomena Catalano e Francesco Mazzariello, una delle 3 candidate, precisamente Catalano, diversi giorni prima di accettare la candidatura avrebbe sottoscritto, da firmataria, quelle per la lista del Pd.

Poi, quando le è stata proposta la candidatura, ha chiesto telefonicamente ai dem, anche via email, di togliere la sua firma spiegando il motivo. Cosa che, però, per un mero errore materiale non è avvenuta. Ma, a termine di regolamento, la contemporanea funzione di candidato e sottoscrittore non è ammessa così come recita l'articolo 12 comma 2 del Manuale operativo delle elezioni provinciali: «I candidati non possono sottoscrivere le liste o le candidature a presidente, né della propria lista o candidatura, né di altre liste o candidature per la medesima elezione». Naturalmente, la buona fede e il principio di integrità dovrebbero prevalere rispetto al difetto, in quanto l'obiettivo dovrebbe essere sempre quello di salvaguardare la partecipazione democratica rispetto al criterio formalistico. Se però così non fosse, in seguito alla cancellazione della candidata non sarebbero più rispettate le proporzioni di genere e si dovrebbe procedere ad eliminare anche un candidato maschio. Ma ciò porterebbe la compagine da 7 a 5 elementi, quindi al di sotto del numero minimo, per cui sarebbe ricusata. In ogni caso, il completamento dell'esame delle candidature è scaduto ieri. Ora l'esito sarà comunicato ai delegati indicati per poter effettuare integrazioni o sanatorie nel termine perentorio delle 24 ore. Mentre i provvedimenti saranno adottati dall'Ufficio elettorale entro venerdì 3 dicembre, così come stabilito dall'articolo 24.

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Sul fronte più prettamente politico, invece, il candidato, in quota Irpinia 2030, della compagine Laboratorio Irpinia, Francesco Iandolo, spiega le motivazioni della sua candidatura che porta nel programma della coalizione di centrosinistra i temi legati al sociale, allo sviluppo, alla sostenibilità e alla partecipazione. «Sono consapevole di come queste elezioni mortificano il dibattito e la partecipazione. Il nostro impegno andrà proprio in questa direzione. Mettere al centro i temi e le questioni sociali. Anche se le provincie oggi hanno competenze limitate, possono svolgere un ruolo prezioso come coordinamento delle comunità locali. Credo sia importante - conclude Iandolo - lavorare alla presenza nel prossimo consiglio provinciale di giovani amministratori capaci di farsi portatori delle istanze dei territori e quelle di una generazione che ha bisogno di coltivare speranza per restare e per cambiare in meglio l'Irpinia».

E questo pomeriggio, a partire dalle 17, si presenterà la lista del Partito Democratico in corsa per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Avellino. L'incontro con la stampa si svolgerà presso la Federazione provinciale del Pd nella sede di via Tagliamento. Sarà presente anche il candidato alla carica di presidente della Provincia di Avellino, Rino Buonopane, chiamato a sfidare Angelo D'Agostino.
 

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