Festa attacca Gubitosa: «Mi presentò a Conte perché voleva i miei voti»

La replica: «Nulla di strano, tutto vero, lui però pubblichi le delibere di spesa»

Il sindaco Festa con il presidente di Eurochocolate
Il sindaco Festa con il presidente di Eurochocolate
di Marco Monetta
Martedì 20 Febbraio 2024, 00:05
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«Quando Gubitosa mi presentò a Conte non mi pare abbia mai parlato di opacità amministrative. Non so se ridere o piangere per lui, adesso dopo anni di contrapposizioni col Pd deve andarci d’accordo, gli esprimo la mia solidarietà». È netta la stoccata del primo cittadino Gianluca Festa nel rispondere all’onorevole Cinquestelle Michele Gubitosa che gli ha contestato di non pubblicare le delibere su Eurochocolate e ha chiesto le dimissioni di Santoli presidente di Grande srl, coinvolto nell’inchiesta sui corsi di formazione all’Alto Calore.

A margine della conferenza su Eurochocolate, Festa risponde ai cronisti circa la richiesta del deputato di far fare un passo indietro per «opportunità politica» a Gerardo Santoli. «Mi viene da sorridere - dice Festa - perché sembra che Gubitosa non abbia considerato che il problema principale riguarda soprattutto Alto Calore. Sebbene abbia menzionato Santoli e forse anche la pace nel mondo, pungola, sembra che abbia trascurato di citare Ciarcia. Non commento, ma per correttezza dovrebbe applicare lo stesso standard di giudizio. Sono convinto che Santoli dimostrerà la sua estraneità ai fatti, ma la questione non riguarda Grande Srl, bensì la sua attività professionale».

Sull’ente di Corso Europa, continua Festa: «Lo dico da anni, serve una svolta manageriale, ora resta da capire la posizione di Ciarcia». Dunque l’attacco politico: «Gubitosa spera di guadagnare voti in questo modo, ma la verità è che sono in caduta libera e hanno difficoltà ad immaginarsi con il Pd dopo anni che se le sono date di santa ragione. Lo capisco, gli esprimo solidarietà. Non so se ridere o piangere per lui». Sulla gestione delle delibere comunali, Festa riporta l’attenzione a settembre di un anno e mezzo fa: «Quando in maniera ripetuta Gubitosa mi chiese di incontrare Giuseppe Conte per sostenerlo, insieme all’ex sottosegretario Carlo Sibilia, non mi ha mai parlato di opacità. Ricordo un incontro riservato al De la Ville con Patuanelli, Gubitosa, Conte e Sibilia. In quell’occasione mi ha elogiato, mi presentò quasi come il riferimento dell’Irpinia, anche contro De Luca. È bene che la gente sappia che a volte le persone hanno due volti. Se vuole posso pubblicare i tabulati delle telefonate, e posso documentare anche le varie richieste di voto» conclude.

«Nelle parole di Festa non vedo alcun attacco - replica il vicepresidente del M5s Gubitosa - si è limitato a raccontare un fatto realmente accaduto. Nella mia ultima campagna elettorale il presidente Conte è venuto in Irpinia a sostenermi pubblicamente (il 4 settembre 2022 ndr). Abbiamo presentato il nostro progetto di governo ai tantissimi sindaci, imprenditori e rappresentanti di categoria. Tuttavia continuo a non capire perché lui si senta autorizzato a non pubblicare le delibere mentre io ho fatto solo campagna elettorale chiedendo sostegno ai tantissimi sindaci irpini». Sulle motivazioni che hanno spinto Gubitosa a interrogare il ministro Piantedosi sulle delibere mai pubblicate e riguardanti anche Eurochocolate, così il deputato: «Festa si chiede perché non abbia detto allora nulla sulla sua gestione amministrativa. È molto semplice, non ne ero a conoscenza, è un caso che hanno sollevato i consiglieri di opposizione di recente e a cui ho riservato la mia attenzione».

Poi incalza: «Però ripeto, perché Festa si sente autorizzato a non pubblicare le delibere? Non vedo motivo per non farlo. Anzi, se lo avessi saputo all’epoca, glielo avrei chiesto tranquillamente anche davanti a Conte; fosse stato presente, anche davanti al Presidente Mattarella. Scinda le vicende e dia una risposta. Su Ciarcia? Non chiedo le sue dimissioni perché l’ha già rimosso la magistratura».

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