«Ho spacciato per pagare il dentista»,
arresto confermato per il pusher

«Ho spacciato per pagare il dentista», arresto confermato per il pusher
Martedì 9 Giugno 2020, 10:05
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«Sono stato costretto a spacciare la droga per conto di altri per pagare il dentista». E’ questa la versione fornita dal 47enne pregiudicato (O.D.A. le iniziali) originario di Varese, ma residente ad Avellino, arrestato lo scorso venerdì in città dalla Squadra Mobile perché trovato in possesso di 56 dosi di cocaina, duemila euro in contanti e un bilancio di precisione. È comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo, Francesca Spella, assistito dal suo legale Danilo Iacobacci.

La misura cautelare dei domiciliari è stata confermata anche in considerazione del fatto che all’interno dell’abitazione del 47enne, nel corso della perquisizione dei poliziotti coordinati dal vicequestore Gianluca Aurilia, hanno rinvenuto alcuni bigliettini che farebbero pensare a clienti dell’attività illecita. Pizzini sui quali sono riportati nome e cifre. Secondo il gip ci sarebbe il rischio della reiterazione del reato. Nel corso dell’udienza di convalida, il 47enne ha spiegato al giudice di aver deciso di vendere la droga per potersi sottoporre a un intervento dal dentista. Sarebbe stato avvicinato da alcune persone di Caivano, che gli avrebbero proposto di piazzare la cocaina. Come ricompensa avrebbe poi ricevuto l’ammontare previsto per l’intervento.

Il 47enne è stato catturato dopo un breve inseguimento nella zona di Rione Parco. Qualche ora prima dell’arresto era stata pronunciata la sentenza nel processo che lo vedeva accusato di furto. L’avvocato Iacobacci era riuscito nell’obiettivo di ottenere la sospensione della pena. Nonostante ciò il 47enne era in giro con le dosi di cocaina. Confermato anche l'arresto di una ragazza di 27 anni incensurata, sempre a rione Parco. È stata amanettata dalla Guardia di finanza, in casa aveva un chilo di eroina. 
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