Un programma non solo per un semplice comune, ma per un una nuova entità territoriale molto più vasta: la città dell'Alta Irpinia.
Assume tinte forti la presentazione della nuova stagione del Teatro Comunale di Lacedonia. Il Comune, la Pro Loco Gino Chicone hanno confermato la fiducia alla Montecristo Produzioni.
Ed il direttore artistico Maurizio Giannetta ha ricambiato costruendo un cartellone con 10 spettacoli di assoluto richiamo. Una carrellata di nomi: Vinicio Capossela, Biagio Izzo, Enzo De Caro, il mago Casanova, Ale e Franz, Simone Cristicchi, Francesco Paolantoni, Chiara Francini ed uno spettacolo a sorpresa che sarà svelato il prossimo Natale.
Ma su tutti, non solo per il valore intrinseco dell'appuntamento, ma soprattutto per quello che porterà con sé in termini di curiosità, di capacità divisiva e condivisa del personaggio, c'è la data dell'8 febbraio quando a Lacedonia arriverà Beppe Grillo con il suo nuovo spettacolo L'altrove.
«Il nostro cartellone è nato intorno al desiderio di ospitare Grillo.
Si inizia il 10 novembre con l'unico spettacolo fuori abbonamento. Arriva anche a Lacedonia "Con i tasti che abbiamo", il tour con cui Vinicio Capossela sta presentando, Tredici canzoni urgenti, uscito ad aprile e vincitore della Targa Tenco 2023 nella categoria Miglior Album. Si proseguirà il 5 dicembre: Balcone a tre piazze è la commedia portata in scena da Biagio Izzo.
Il 20 gennaio sarà la volta di Enzo De Caro. Rileggerà "Non è vero ma ci credo" di Peppino De Filippo, traslandola in una Napoli anni '80, tragicomica e surreale, in cui convivono Maria Merola, Pino Daniele e Massimo Troisi. Prima di Beppe Grillo, uno spettacolo a sorpresa.
«Sarà un po' un regalo a richiesta. Dal questionario di gradimento, distribuito nella scorsa stagione, è venuta fuori un'esigenza particolare che soddisfaremo con questo spettacolo».
Il 25 febbraio spazio all'illusionismo di Antonio Casanova, l'8 marzo la comicità ricercata e senza tormentoni di Ale e Franz.
La musica ritorna il 24 marzo con Simone Cristicchi: nella Domenica delle Palme porterà in scena "Franciscus, il folle che parlava agli uccelli" in cui, tra riflessioni, testimonianze personali e canzoni inedite, indaga e racconta San Francesco.
Un altro Francesco, Paolantoni, sarà il protagonista di una storia che racconta le disavventure di una compagnia teatrale alle prese con l'Otello di Shakespeare: "O tello o io".
La chiusura è affidata ad uno dei nomi più richiesti del panorama teatrale italiano: Chiara Francini si cimenta in "Coppia aperta quasi spalancata" di Dario Fo e Franca Rame.
«Il nostro vuole essere non solo il teatro di Lacedonia, ma il teatro della Città dell'Alta Irpinia» commenta il sindaco Antonio Di Conza. «Il teatro è un servizio pubblico essenziale. Il tutto non si esaurirà con questo cartellone. Ci saranno iniziative, lanceremo un laboratorio teatrale, in collaborazione con le associazioni culturali del territorio e con la stessa Montecristo».
Ad eccezione del concerto di Capossela (biglietti già in vendita sul circuito ticketone) sono 9 gli spettacoli in abbonamento. I biglietti (25 euro per il singolo evento) e gli abbonamenti (160 euro) saranno in vendita nei prossimi giorni sia sul circuito ticketone che presso il botteghino del teatro oltre che in una serie di punti vendita del territorio irpino (info 339-4560657).