Iia, sindaci a Roma: «Capitali pubblici e un tavolo sulla crisi»

I rappresentanti dei lavoratori: "Abbiamo bisogno di imprenditori seri"

Iia, sindaci a Roma: «Capitali pubblici e un tavolo sulla crisi»
Iia, sindaci a Roma: «Capitali pubblici e un tavolo sulla crisi»
di Michele De Leo
Venerdì 9 Febbraio 2024, 07:59
3 Minuti di Lettura

Il consiglio provinciale riunitosi in seduta monotematica e straordinaria nel piazzale dello stabilimento della Industria Italiana Autobus approva all'unanimità un documento a sostegno della battaglia dei lavoratori per il rilancio produttivo ed occupazionale della fabbrica di valle Ufita. Il presidente Rizieri Buonopane rilancia l'impegno al fianco delle maestranze ed annuncia la sua presenza oggi a Roma, con tanto di gonfalone, in occasione del presidio nei pressi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. «Mi auguro evidenzia il numero uno di palazzo Caracciolo che anche i sindaci del territorio partecipino all'iniziativa per lanciare un messaggio forte e coeso».

E' proprio questo il messaggio più importante che arriva dal piazzale della Industria Italiana Autobus. Amministratori e sindacalisti, tutti al fianco dei dipendenti dell'unica azienda italiana impegnata nella produzione di autobus per il trasporto pubblico, sollecitano di esportare questa ritrovata sinergia di tutte le componenti per il rilancio del territorio. Il consiglio provinciale approva all'unanimità il documento redatto dalle organizzazioni sindacali, che oggi sarà consegnato a Roma, ai rappresentanti del Dicastero di via Molise che riceveranno la delegazione irpina e bolognese. Il documento ripercorre la storia della fabbrica e illustra nel dettaglio l'attività.
Quindi, rimarca le richieste di convocare il tavolo di crisi sulla vertenza, mantenere una presenza pubblica nella compagine societaria e assicurare una procedura trasparente per l'ingresso di eventuali privati, bloccando tentativi speculativi.

L'assise lancia, però, soprattutto un messaggio forte di un territorio che non molla, non si arrende. «Quello odierno evidenzia Buonopane in avvio dei lavori è un atto simbolico potente. Vogliamo esprimere una vicinanza e solidarietà vera, nonostante l'atto gravissimo di negare l'ingresso in fabbrica, una decisione che è indicativa di come questa proprietà considera le istituzioni locali e le organizzazioni sindacali».
Numerosi gli interventi, soprattutto dei rappresentanti sindacali.

Video

«Il primo passo evidenzia il segretario della Fiom Cgil Giuseppe Morsa è quello di bloccare la svendita dello stabilimento ad un imprenditore che non ha le caratteristiche per gestire un'azienda simile».
Se il segretario della Fismic Giuseppe Zaolino sollecita «la necessità di evitare una fuga di Leonardo» ma annuncia che «chiunque arriverà presenterà un piano difficile da digerire». Il collega della Uilm Gaetano Altieri rimarca, invece, come «la salvaguardia di questa fabbrica può rappresentare un'occasione importante perché lo stabilimento deve produrre almeno mille autobus all'anno per sopravvivere ed avrebbe bisogno di ulteriore forza lavoro».
«Il rischio aggiunge il segretario della Fim Cisl Luigi Galano è quello di vanificare i sacrifici realizzati, che potrebbero essere oggetto di speculazioni».
«Abbiamo bisogno è il messaggio del segretario della Ugl Costantino Vassiliadis di imprenditori seri, che vogliono il rilancio di questa azienda».

Il numero uno della Cgil Franco Fiordellisi rimarca l'impegno dei lavoratori, «Grazie ai quali possiamo ancora parlare di prospettive per questa fabbrica», mentre il collega della Uil Luigi Simeone attacca e sottolinea l'assenza della Regione: «Qui si sta pensando a una speculazione».
Esprimono un segnale forte e tangibile di vicinanza alla battaglia dei lavoratori i sindaci di Flumeri, Angelo Lanza, Grottaminarda, Marcantonio Spera e Castel Baronia, Felice Martone che da ex dipendente esalta le potenzialità di una fabbrica «moderna e superiore a molte altre in tutta Europa», ma anche i consiglieri provinciali Vincenzo Barrasso, Franco Di Cecilia e Laura Cervinaro.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA