Pochi tamponi, ma tanti casi. L'indice di positività raggiunge l'8,74%, rispetto al 7,26% delle 24 ore precedenti. Sono 38 i nuovi contagi su 435 tamponi analizzati.
Il bollettino riporta 3 residenti infetti ad Aiello del Sabato, 1 ad Avella, 6 ad Avellino, 3 a Baiano, 1 a Calabritto, 6 a Monteforte Irpino, 2 a Montella, 3 a Preturo Irpino, 4 a Pietradefusi, 2 a San Mango sul Calore, 1 a San Potito Ultra, 1 a Santo Stefano del Sole, 1 a Scampitella, 1 a Solofra, 1 a Sorbo Serpico, 1 a Taurano e 1 a Venticano.
Nel capoluogo contagiati altri due bambini.
Anche il primo cittadino di San Mango sul Calore, Teodoro Boccuzzi fa il punto della situazione in paese, dopo il cluster scoppiato in seguito a una festa: «Abbiamo ricevuto la comunicazione di altre due positività al Covid-19. Si trovano in isolamento domiciliare da oltre 10 giorni. Abbiamo una bella notizia: la negativizzazione di un nostro concittadino. I positivi sono attualmente 26». In allerta la comunità di Montella. La fascia tricolore, Rizieri Buonopane, dice: «Dal mio ultimo aggiornamento del 25 novembre scorso, abbiamo registrato 7 nuovi casi positivi sul nostro territorio. Con i nuovi casi accertati, il numero complessivo degli attuali positivi sale a 17. Il dato preoccupante è che i nuovi casi registrati sono riconducibili, in parte, a nuclei familiari diversi e non collegati tra loro. Questo a riprova, purtroppo, che il virus ha ripreso a diffondersi anche all'interno della nostra comunità».
Raccomanda massima prudenza l'amministrazione comunale di Grottaminarda: «Tra nuovi contagi e guariti 30 casi di positività. Per fortuna nessun ospedalizzato. Resta un dato preoccupante». Il sindaco Angelo Cobino e il vice con delega alla Sanità, Marcantonio Spera, sollecitano il «rispetto delle norme anti-covid in tutte le sedi e specialmente nei luoghi di assembramenti incontrollati ed incontrollabili. Nella consapevolezza che occorre preservare le attività scolastiche in presenza, che finalmente segnano la ripresa della scuola come luogo di socializzazione e di formazione educativa e culturale per i nostri studenti che si sono trovati in situazioni di svantaggio a causa delle necessarie chiusure negli ultimi due anni, si raccomanda vivamente l'osservanza scrupolosa di tutte le norme in vigore nei luoghi e nelle attività di incontro ed assembramenti: aree di passeggio, supermercati, negozi, bar, locali per asporto, ristoranti, pizzerie, mezzi di trasporto, palestre, attività sportive ricreative, luoghi di attesa davanti alle scuole, uffici pubblici, centro vaccinale, studi medici. Siamo completamente fiduciosi che il senso di responsabilità dei cittadini di ogni età possa aiutare le indispensabili forme di autocontrollo di ciascuno», concludono Cobino e Spera.