Primo Maggio, corteo per il Polo e la stazione

In marcia per chiedere di completare l'hub ferroviario della stazione Hirpinia.

Primo Maggio, corteo per il Polo e la stazione
di Nicola Diluiso
Lunedì 1 Maggio 2023, 10:45
4 Minuti di Lettura

In marcia per alimentare un sogno: completare il mosaico dell'hub ferroviario della stazione Hirpinia. I sindacati confederali provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno prescelto la Valle dell'Ufita quale luogo simbolo per la manifestazione del Primo Maggio.
Difesa della Piattaforma logistica, a rischio esclusione dal Pnrr, e tanti altri temi al centro dell'appuntamento che stante gli auspici della vigilia e in viste le finalità dichiarate dovrebbe far convergere centinaia di persone ad Ariano Irpino.

Tutto organizzato nei minimi dettagli. Orario indicato per il concentramento dei manifestanti 9.30, presso l'hotel "Incontro". Poi corteo in movimento verso località Santa Sofia, sito dove sono in corso i lavori per la costruzione della stazione ferroviaria, a confine tra la città del Tricolle, Flumeri, Grottaminarda e Melito Irpino.

La partenza è prevista per le ore 10. Si procederà sulla Statale "90 delle Puglie" e lungo la variante Tre Torri-Manna. L'arrivo in prossimità del cantiere della stazione Hirpinia è fissato per le 11.15. Polizia e forze dell'ordine in campo per quella che, comunque, si prefigura come una mobilitazione di massa assolutamente pacifica.

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Franco Fiordellisi, Fernando Vecchione e Luigi Simeone, hanno organizzato tutto nei minimi particolari, partendo dal presupposto che, oltre la difesa dell'infrastruttura prevista in Valle Ufita, si scenderà in campo per molti altri diritti, quelli collegati al settore dell'industria, della sanità, dell'istruzione, dell'assistenza sociale e del lavoro. Definiti, quindi, gli interventi che saranno coordinati dal segretario generale della Cisl. Il primo intervento sarà quello di Luigi Simeone. A seguire parleranno i segretari generali di categoria: Licia Morsa per la Fp-Cgil (sanità e funzione pubblica), poi Giovanni Lo Russo per la Filca-Cisl (comparto infrastrutture ed edilizia), Ciro Taccone Uil Reti, Dario Meninno Cgil Pensionanti, Luigi Galano Fim-Cisl, Stefania Petitto Uil-Istruzione. Il segretario generale della Cgil Franco Fiordellisi chiuderà i lavori.

Video

La decisione di programmare ad Ariano Irpino la festa dei lavoratori è stata annunciata a margine della prima civica assemblea organizzata sul territorio in questo caso presso la palestra comunale di Grottaminarda a sostegno della lotta per evitare lo "scippo" della Piattaforma logistica. Una dura battaglia che vede impegnati trasversalmente più fronti istituzionali con l'incessante sostegno delle parti sociali.

Dunque, richiamando la cronaca delle ultime settimane, si fa riferimento all'impegno profuso dal territorio, dalla Regione e dalla deputazione irpina in Parlamento. Sindacati e sindaci, in prima linea, ad organizzare l'assemblea del 22 aprile a Grottaminarda, sollecitando, unitamente a Confindustria Avellino ed all'Asi, l'ente di Palazzo Santa Lucia per mezzo dei consiglieri regionali Maurizio Petracca e Vincenzo Ciampi. Ragioni di una lotta spingere il governo a stanziare i fondi mancanti e sollecitare l'ente attuatore, Rfi, a realizzare il progetto esecutivo - sposate in pieno dai rappresentanti della Provincia.

Ore concitate quelle della scorsa settimana, con il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ad annunciare il "dirottamento" dei fondi destinati alla Piattaforma di Valle Ufita (26 milioni di euro: ne mancano 60 ancora) allo scalo merci di Benevento (Ponte San Valentino), salvo poi fare marcia indietro e sostenere in pieno la causa irpina con «La Regione pronta a farsi interamente carico dell'opera». Una infrastruttura (ad oggi, esiste solo uno studio di fattibilità) la cui priorità è stata "certificata" anche dalla destinazione dei fondi individuati da un decreto (nr 492/2021) interministeriale Mit-Ministero per il Sud e la Coesione territoriale che ha assegnato 630 milioni di euro per le Zes, di cui 136 per la Campania. In Parlamento stanno lavorando a sostegno di questa causa Gianfranco Rotondi (di Verde è Popolare), in pressing sul ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto e sul vice ministro del Mit Edoardo Rixi, ed i deputati di opposizione Toni Ricciardi (suo il primo atto parlamentare: ordine del giorno alla Camera accolto come raccomandazione) e Michele Gubitosa che la settimana scorsa hanno depistato in Commissione Trasporti una risoluzione Pd-M5S.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA