Iannuzzi (Nursind): «L'indennità di pronto soccorso è un passo in avanti»

Nursind, Fials, Fp Cgil, Uil Fpl e Nursing Up hanno sottoscritto un accordo con la Regione

Il pronto soccorso di Avellino
Il pronto soccorso di Avellino
Mercoledì 22 Marzo 2023, 20:53 - Ultimo agg. 21:00
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Operatori del pronto soccorso, riconosciuta  un'indennità. Il Nursind, con il segretario territoriale Romina Iannuzzi,  commenta la sottoscrizione dell’accordo, su base regionale, per il riconoscimento dell’indennità al personale di tutti i ruoli impegnato con continuità nei servizi dei pronto soccorso e osservazione breve intensiva aziendali. Con il Nursind hanno siglato l’accordo Fials, Fp Cgil, Uil Fpl e Nursing Up.

L'indennità dovrà essere corrisposta dalle Aziende nella misura di 80 euro mensili per 12 mensilità in relazione dell’effettiva presenza in servizio. Un passo in avanti per gli operatori del pronto soccorso del Moscati di Avellino sotto pressione da tempo per l'impressionante mole di lavoro dovuta alla carenza di personale e al conseguente sovraffollamento della struttura di Contrada Amoretta.

«Riteniamo questo accordo un primo passo per il riconoscimento economico del disagio che vivono quotidianamente gli operatori sanitari del pronto soccorso di Avellino, di Ariano Irpino e Sant'Angelo dei Lombardi», dice Iannuzzi. «Tuttavia siamo convinti che, oltre alle soluzioni economiche, vadano adottati dalle istituzioni regionali e dalle direzioni strategiche delle Aziende degli interventi organizzativi finalizzati al miglioramento dei servizi sanitari soprattutto nei dipartimenti d’Emergenza-Urgenza.

I fondi legge di bilancio stanziati ad ogni azienda sanitaria regionale in base alla dotazione organica e al numero di accessi nei pronto soccorso effettuati tra il 2019 e il 2022»

Il riparto verrà effettuato nel seguente modo: «Per una quota pari al 70% in proporzione al fabbisogno standard di personale del comparto per le unità di pronto soccorso di ciascuna azienda utilizzando il riparto desumibile da un decreto regionale del 2020; per una quota pari al 30% in proporzione all’incidenza della media del numero di accessi registrati dal 2019 al 2022 presso tutti i pronto soccorsi di ogni Azienda regionale rispetto al numero di accessi complessivamente misurati a livello Regionale. Gli importi così rimodulati e definiti nelle singole delegazioni decentrate saranno riconosciuti ai singoli operatori in servizio con valore retroattivo al primo gennaio 2022».

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