Sequestra e rapina due anziani, nei guai 44enne di Parolise

Il reato compiuto a Roma insieme a due complici

Un arresto dei carabinieri
Un arresto dei carabinieri
Martedì 23 Maggio 2023, 09:26 - Ultimo agg. 12:26
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Aveva sequestrato e rapinato una coppia di anziani in un appartamento della zona Tiburtina a Roma. A finire in manette un 44enne di Parolise. È stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Montella. Ora si trova ristretto nel carcere di Bellizzi Irpino. I militari hanno eseguito un'ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale Ordinario di Roma. Medesimo provvedimento anche per un 49enne di Cosenza e un 31enne della provincia di Milano. I tre sono gravemente indiziati di essere gli autori di una rapina aggravata e di sequestro di persona, commessi il 21 gennaio dello scorso anno ai danni di un'anziana coppia. I fatti si verificarono a Roma. Quella sera, due uomini col viso coperto da berretto e scaldacollo, di cui uno armato di pistola, avevano atteso che un 77enne, nel rincasare, si avvicinasse alla porta dell'appartamento, al quinto piano di uno stabile in via Tiburtina e, sotto la minaccia dell'arma, lo avevano spinto in casa. All'interno dell'abitazione avevano poi minacciato anche la moglie, 72enne, e li avevano bloccati in cucina, legandogli le mani e chiudendogli la bocca con della carta gommata. Mentre l'uomo armato sorvegliava la coppia, il complice rovistava in tutte le stanze e dopo aver recuperato quanto di valore, si allontanarono dall'abitazione.

A fare da palo il terzo complice che era a bordo di un'auto pronta per la fuga. Importante il bottino trafugato: preziosi in oro, orologi e 20mila euro in contanti, custoditi in un cassetto del comodino della camera da letto. I due anziani poi riuscirono a liberarsi e a lanciare l'allarme ai carabinieri. Le indagini consequenziali hanno portato all'arresto dei tre, tra cui il 44enne di Parolise. I carabinieri, oltre a eseguire una serie di rilievi, hanno raccolto anche delle testimonianze sul posto che si sono rivelate importanti. L'attività investigativa dei carabinieri del Nucleo Operativo Roma Piazza Dante, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, consistita nell'analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza nella zona, i riconoscimenti fotografici da parte delle vittime, le indagini tecniche, ha permesso di identificare i due presunti autori della rapina e il terzo presunto complice, che fungeva da palo e che avrebbe atteso i due per la fuga in auto.

Dopo lunghe ricerche, i carabinieri di Roma, con il supporto dei colleghi di Milano di San Donato Milanese e di Montella, hanno rintracciato e raggiunto gli indagati presso le rispettive abitazioni. Importante, dunque, nella fase investigativa è stato il lavoro svolto dai militari irpini. I carabinieri della Compagnia di Montella hanno fornito un supporto prezioso ai colleghi capitolini e alla Procura della Repubblica di Roma che ha coordinato le indagini. Nei prossimi giorni si svolgerà l'interrogatorio. In quella sede, il 44enne potrà fornire la sua versione per difendersi dalle pesanti accuse. 

 

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