Scuole chiuse per una settimana e alunni che torneranno in classe solo lunedì 20 marzo. È quanto prevede l'ordinanza firmata ieri dal primo cittadino Carmine Cacchillo. A partire da oggi, venerdì 10 marzo, e fino al prossimo 17 marzo, dunque, le porte dell'istituto comprensivo «Alessandro Manzoni» resteranno off-limits per gli studenti.
Un provvedimento varato per consentire l'intervento straordinario di derattizzazione da effettuare all'interno del plesso scolastico di via Roma.
Insomma, i battenti del Manzoni riapriranno solo dopo che tutte le operazioni saranno terminate così da consentire la ripresa senza ulteriori complicazioni. «L'intervento programmato dall'Asl con la ditta incaricata e previsto già oggi ha spiegato Cacchillo prevede la posa di erogatori anche all'interno del plesso che saranno ispezionati nei giorni seguenti, sempre dal personale incaricato. Come Comune ci siamo subito attivati seguendo le procedure previste in questi casi. Come sempre continueremo a predisporre tutti gli interventi necessari ad assicurare la tutela della salute pubblica».
Dal momento della pubblicazione dell'ordinanza sulla pagina social del Comune non sono però mancate le polemiche. A commentare l'accaduto ci ha pensato infatti il consigliere di minoranza Claudio Ferrucci. «Quello che avevamo denunciato già un po' di tempo fa era vero. Infatti ha detto Ferrucci la situazione era nota da mesi e l'intervento di derattizzazione andava fatto in maniera tempestiva e massiccia. Ora i ragazzi devono perdere una settimana di didattica perché la situazione non è stata affrontata in maniera seria e competente. La sciatteria di questa amministrazione sta facendo danni incalcolabili al paese. Credo che l'assessore delegato debba a questo punto dimettersi».
Ad avvalorare le tesi di Ferrucci, anche l'ex sindaco e oggi consigliere di opposizione Giuseppe Di Cerbo che sui social già nell'ottobre del 2022 aveva denunciato la presenza di ratti nell'istituto tuonando a gran voce contro Cacchillo. Ora non resta però che attendere la conclusione dell'intervento e sperare che la problematica venga risolta.