Arriva l'attesa fumata bianca per via Saragat. La data fissata per i primi, agognati rogiti notarili è il 23 marzo, quando gli assegnatari della palazzina identificata dalla sigla «Y2» potranno dire di essere diventati proprietari della loro casa. Un apparente paradosso come del resto l'intera vicenda che da decenni tiene in scacco oltre 100 famiglie beneventane. «La vicenda dell'alienazione degli alloggi di via Saragat volge finalmente al termine - hanno annunciato ieri il sindaco Clemente Mastella e l'assessora all'Urbanistica Molly Chiusolo -. L'Acer ci ha comunicato che il procedimento finalizzato alla definitiva cessione si è chiuso con l'assunzione delle determine di assegnazione in proprietà superficiaria degli alloggi presenti nell'edificio Y2. Le ulteriori determine per gli edifici X1, X2, Y1 e Z sono ora alla firma». Evidente la soddisfazione, e il sollievo, degli amministratori comunali che possono dichiarare risolta una vicenda finita al centro delle polemiche a causa degli interminabili ritardi. Gli ultimi dei quali si sono accumulati a cavallo delle scorse elezioni amministrative, quando il tema divenne argomento forte della campagna mastelliana sulla base di un cronoprogramma poi saltato. Non mancarono di farlo notare gli esponenti di opposizione, evidenziando il corto circuito interno all'Acer guidata dal fedelissimo mastelliano David Lebro.
Ecco perché quella di ieri è stata vissuta come una sonante rivincita dal leader dell'amministrazione comunale: «Finalmente, dopo 20 anni, si risolve una questione rispetto alla quale avevamo preso un impegno con i cittadini. Impegno mantenuto fino in fondo, a dispetto delle strumentalizzazioni e degli attacchi ricevuti da chi non ha a cuore l'interesse collettivo ma tenta solo di ostacolare l'azione amministrativa. Non possiamo che ringraziare i vertici di Acer ed esprimere grande soddisfazione per aver risolto un problema che riguardava ben 140 famiglie le quali, nonostante avessero pagato il prezzo degli alloggi allo Iacp, non si erano viste riconoscere la titolarità dei beni. È stato premiato il nostro impegno, iniziato molto tempo prima della campagna elettorale e portato avanti in silenzio per evitare polemiche strumentali».
La stipula dei contratti si avvierà, come detto, il 23 marzo «e proseguirà - assicura Palazzo Mosti - secondo un calendario che consenta di esaurire in tempi molto rapidi tutti gli adempimenti contrattuali».
Il cui presidente David Lebro ha commentato lo sblocco della vertenza enfatizzandone ulteriormente la portata: «La buona amministrazione ha riportato i cittadini e il servizio pubblico al primo posto. Grazie all'impegno sinergico tra Acer, Comune e Regione, gli assegnatari di via Saragat diventano proprietari. Finisce un periodo di 30 anni caratterizzato dalla burocrazia, dalla indifferenza e dalla mancata attuazione di impegni giuridici, sociali e morali. Il 23 marzo a Benevento saranno firmati i primi contratti, e nelle settimane successive seguiranno tutti gli altri. Con questo passaggio è stata ripristinata la legalità e si dà finalmente completa attuazione alle norme, agli impegni amministrativi e alle decisioni dei giudici. Si chiude ogni contenzioso - conclude - e gli assegnatari sono in grado di ristrutturare e riqualificare i loro appartamenti».