«Libera»: a rischio fondi Pnrr per l’ex Cementificio Ciotta

Si tratta di 2,5 milioni di euro per la ristrutturazione e valorizzazione della struttura.

Presidio sannita di "Libera".
Presidio sannita di "Libera".
di Marianna D'Alessio
Venerdì 28 Luglio 2023, 16:48
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Il coordinamento sannita di «Libera» denuncia la «grave decisione del governo di cancellare dalle misure del Pnrr quella dedicata alla valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. Parliamo di 300 milioni di euro stanziati nel novembre 2021, per i quali era già stata pubblicata la graduatoria definitiva di ammissione al finanziamento degli enti locali. E’ inconcepibile che la cancellazione del più grande investimento su questi beni pubblici degli ultimi 40 anni sia avvenuto così velocemente».

Secondo i referenti locali dell’associazione si tratta di una «scelta sbagliata che penalizza tutte quelle amministrazioni comunali che in questi mesi hanno progettato, impiegato risorse pubbliche e attivato manifestazioni di interesse e improvvisamente, si trovano senza risorse previste per trasformare il tesoro dei boss in beni pubblici per la comunità. Nel caso di Benevento un incubatore aziendale in collaborazione con l’UniSannio. Si tratta di 2,5 milioni di euro. A tanto ammontano i fondi Pnrr per la ristrutturazione e la valorizzazione della struttura.

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