Benevento: parcheggio interrato, pressing e scadenze

Corsa contro il tempo per la realizzazione

Il rendering di Piazza Risorgimento
Il rendering di Piazza Risorgimento
Domenica 16 Luglio 2023, 11:51 - Ultimo agg. 11:58
4 Minuti di Lettura

Entra nel vivo la realizzazione del parcheggio multipiano nell'area ex collegio La Salle. L'estenuante stillicidio di veleni del caso Lumode sta per lasciare campo al primo passo operativo del nuovo corso varato con delibera di Giunta del 17 marzo. Dal briefing svoltosi nei giorni scorsi tra parte politica e struttura tecnica del settore Lavori pubblici è scaturita la decisione di accelerare la procedura per la stesura della progettazione definitiva dell'opera. Si farà ricorso alla short list dei professionisti di fiducia del Comune per la redazione dello studio di fattibilità tecnico-economica, il cosiddetto «preliminare rafforzato», evitando lungaggini derivanti dalla pubblicazioni di avvisi concorsuali. Una scelta del resto pienamente legittimata dall'ultima versione del Codice degli appalti pubblici che hanno portato a 140mila euro la soglia massima per gli affidamenti diretti.

Gli uffici di via del Pomerio procederanno già nei prossimi giorni alla individuazione del tecnico designato, così da comprimere i tempi della procedura. Le lancette dell'opera corrono veloci e non c'è un minuto da perdere: il via libera concesso dalla presidenza del Consiglio dei ministri nello scorso aprile fissa al 30 giugno 2024 la deadline entro la quale portare a termine l'intervento. Autorizzazione resa, come si ricorderà, su istanza di Palazzo Mosti che aveva dovuto prendere atto del veto posto dall'Anac all'ipotesi di procedere con il partenariato pubblico-privato da 9,3 milioni finanziato per lo più dallo Stato. Si è optato quindi per la formula cento per cento pubblico, ovvero un investimento da 7 milioni interamente attinto dal quadro economico rimodulato del Programma periferie finanziato dalla presidenza del Consiglio. Acquisito lo studio di fattibilità tecnico-economico, Palazzo Mosti dovrà bruciare le tappe e lavorare al dossier anche in pieno agosto per varare l'ultimo step della procedura, vale a dire l'assegnazione della progettazione esecutiva e dei lavori. Com'è noto, la nuova versione varata dalla Giunta comunale lo scorso 17 marzo ha cancellato il parcheggio interrato da piazza Risorgimento, che diventerà una piazza pedonale per aggregazione sociale ed eventi.

Video

Si punta alla «riqualificazione dell'area mediante realizzazione di un porticato perimetrale che sia in grado di valorizzare lo spazio centrale della piazza filtrando la visione degli edifici circostanti costruiti negli anni 70 e 80». Sarà eliminato l'esistente parcheggio a raso e confermata, rispetto al progetto iniziale, «la realizzazione di un porticato sul lato che prospetta su viale Mellusi». Negli 8.413 metri quadrati dell'area ex Collegio La Salle, attuale stazionamento per bus extraurbani, la nuova versione prevede la realizzazione un parcheggio multipiano fuori terra di tre livelli che sorgerà nella parte a confine con l'alto muro di contenimento che dà sulla scuola Mazzini. «L'area contigua al viale dei Rettori - recita il deliberato dell'esecutivo - sarà sistemata con terrazzamenti a verde, percorsi pedonali, uno slargo, aiuole».

Completerà il restyling «la realizzazione di un'area di sosta attrezzata per il passaggio temporaneo dei bus extraurbani, per le sole operazioni di discesa e salita breve».

L'obiettivo messo nel mirino è far scattare a ottobre il cantiere nell'area dell'attuale terminal bus di via Pertini. Ciò costringerà però le autolinee di trasporto degli studenti a un trasloco ancora tutto da definire. Il 24 luglio, l'assessore delegato Luigi Ambrosone incontrerà in Confindustria i rappresentanti delle aziende del comparto per provare a individuare una soluzione concordata che al momento appare tutt'altro che facile. Gli operatori hanno già fatto sapere che le prime soluzioni alternative prospettate dall'ente, ovvero il piazzale di via Paolo Diacono e gli stalli di sosta lungo via XXV Luglio, non sono opzioni praticabili. Nel conto va messo inoltre l'avvio dei lavori per il futuro terminal bus che sorgerà nei pressi della Stazione centrale. L'intervento è in progettazione e dovrebbe partire anch'esso in autunno. 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA