Benevento, picchiava moglie e figlio: non potrà avvicinarli

L'uomo, 60 anni, assume sostanze stupefacenti

L'uomo interrogato dal gip e scarcerato
L'uomo interrogato dal gip e scarcerato
di Enrico Marra
Sabato 23 Settembre 2023, 11:10
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Arrestato e condotto in carcere per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e minaccia, un beneventano di 60 anni ieri mattina, dopo l'interrogatorio reso davanti al Gip Pietro Vinetti, ha ottenuto di essere scarcerato ma con il divieto di avvicinarsi alla casa dove vivono la moglie e il figlio. Dovrà in ogni caso rimanere a 500 metri dall'edificio.

L'uomo nel corso dell'interrogatorio, presente il suo difensore Gerardo Giorgione, ha confermato le liti con la moglie negando però le percosse e gli altri atti di violenza che gli sono stati contestati. Era stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile, sentito il sostituto procuratore della Repubblica Marilia Capitanio, dopo la denuncia presenta dalla moglie che è assistita dall'avvocato Antonio Leone. Denuncia che descriveva un contesto di maltrattamenti: la donne riferiva di essere stata percossa e colpita con pugni e da oggetti che le venivano lanciate addosso.

Inoltre si susseguivano le minacce e le offese. Analogo comportamento, secondo la denuncia, l'uomo avrebbe tenuto anche nei confronti del figlio, arrivando a tentare di soffocarlo quando si intrometteva per difendere la mamma.

Alla base di questi comportamenti secondo l'accusa c'era un motivo ben chiaro: l'uomo assumeva continuamente sostanze stupefacenti. Le continue percosse avevano costretto la moglie a recarsi anche in ospedale, dopo che il marito l'aveva spintonata e le aveva lanciato alcuni oggetti che l'avevano colpita alle gambe: per lei un referto di ferite guaribili in dieci giorni. La donna dopo aver a lungo sopportato i maltrattamenti si è recata in Questura per presentare denuncia facendo partire le indagini che si sono concluse appunto con l'arresto dell'uomo.

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