Miasmi in città, è ancora polemica

Ancora incerte le origini dei cattivi odori che imperversano da settimane

L'area industriale di Ponte Valentino costeggiata dal fiume Calore
L'area industriale di Ponte Valentino costeggiata dal fiume Calore
Venerdì 22 Settembre 2023, 19:21 - Ultimo agg. 19:28
2 Minuti di Lettura

Odori molesti in città, continuano le polemiche.  Per Vincenzo Sguera, consigliere comunale nel capoluogo e segretario provinciale di Azione nel Sannio «la vicenda assume sempre più i contorni dell'assurdo ed è inaccettabile l'assenza di informazioni chiare e corrette alla cittadinanza. Eppure già ad aprile il consigliere Marcello Palladino - peraltro esponente della maggioranza - segnalava a Comune, Arpac e Asi la presenza di emissioni nauseabonde nell'aria. Possibile - si chiede Sguera - che trascorso tutto questo tempo nessuna istituzione sia in grado di rivelare contenuto e origine dei miasmi?. E intanto la situazione peggiora: ieri anche nella zona di Pacevecchia l'aria era irrespirabile. Ma è tollerabile vivere a casa propria con le finestre chiuse perché c'è "qualcosa" nell'aria? È possibile che a nessuno interessi la salubrità dell’aria che respiriamo e la tutela della salute quantomeno dei bambini e degli anziani? Ormai - conclude - ci stiamo mestamente abituando alla spettacolarizzazione della normale amministrazione e alla inerzia dei problemi principali che riguardano i cittadini».

Sulla vicenda interviene anche Angelo Feleppa, responsabile Ambiente di Forza Italia Benevento: «Persiste il miasma che a folate ricopre l’intera città, apparentemente proveniente dalla valle del fiume Calore. Nonostante i tavoli tecnici non vi è traccia di soluzione. Si rimane sempre in attesa di conoscere gli esiti degli accertamenti. Intanto sarebbe doveroso acquisire un parere dell'Asl per fornire maggiori rassicurazioni alla popolazione. E vanno rassicurate le tante attività produttive presenti nell’area di Ponte Valentino, i lavoratori e quanti, a vario titolo, si trovano nella zona Asi. Certo dall'incontro tenutosi in Comune - sottolinea l'esponente di Fi - ci saremmo aspettati maggiori approfondimenti da parte di chi sotto il profilo giuridico e dirigenziale ha il dovere di garantire determinati servizi specie che l’aria non contenga veleni».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA