Benevento, studenti in piazza
per studiare assieme all'aria aperta

Benevento, studenti in piazza per studiare assieme all'aria aperta
di Pasquale Carlo
Sabato 12 Febbraio 2022, 15:23
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Organizzarsi per studiare insieme ha sempre aiutato a superare eventuali difficoltà di apprendimento, offrendo la possibilità di potersi scambiare gli appunti, di incoraggiarsi a vicenda. Purtroppo, la pandemia legata al Coronavirus in questi due lunghi e sofferenti anni ha tolto ai giovanissimi studenti la possibilità di usufruire di questo tipo di apprendimento, di poter studiare socializzando.

Tutti gli studiosi evidenziano che sono proprio i giovanissimi a pagare il prezzo più alto di questa lunga emergenza, costretti ad affrontare le limitazioni imposte dall’urgenza sanitaria di contenere la pandemia, subendo in diverse occasioni anche la sospensione traumatica della continuità scolastica.

Succede così che al registrarsi delle prime giornate di sole di un febbraio che va registrando una continua regressione della pandemia si finisce con il non resistere a questa voglia di apprendere insieme, optando per l'aria aperta, dove il pericolo è molto limitato, soprattutto quando si ha a disposizione una grande piazza, come quella intitolata a San Barbato.

Ed ecco che un gruppo di ragazzine frequentanti la prima classe della scuola secondaria di primo grado, accompagnate dalle proprie mamme, in queste giornate di sole hanno gioiosamente invaso le panchine della grande piazza per fare i compiti in compagnia.

Studiano con il sorriso stampato sul volto Elìs, Felicita Speranza, Teresa e con loro anche la piccolissima Nicole. Non mura di cemento attorno a loro, no agli spazi ristretti, alla stessa aria respirata per ore. Nell'accogliente piazza del paese, i loro occhi possono spaziare, la vista è ampia e la bellezza di stare all'aria aperta, di respirare a pieni polmoni, sicuramente è condizione favorevole per un maggiore apprendimento.

Alle loro mamme va un forte plauso, per la grande attenzione prestata nell'interpretare le attese delle giovanissime studentesse, mostrando resilienza e creatività, utili a ridare loro un minimo di quella tanto attesa socialità. Siamo consapevoli che non tutte le nostre abitudini di vita ritorneranno ad essere come prima, ma è tuttavia necessario fare un grande sforzo, in particolare verso i più piccoli, per ritornare ad un minimo di normalità. Il tempo che queste mamme impiegano a dare questa opportunità di ritornare a studiare insieme  è sicuramente il modo migliore per aiutare chi per questa pandemia ha pagato, silenziosamente, le conseguenze più pesanti.

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