Coronavirus a Benevento, ecco i droni
in città: scacco matto alle violazioni

Coronavirus a Benevento, ecco i droni in città: scacco matto alle violazioni
di Enrico Marra
Sabato 28 Marzo 2020, 09:10 - Ultimo agg. 09:30
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Ai controlli su strada si aggiungono quelli dall'alto. Il drone in dotazione alla Polizia municipale, ieri mattina, ha fatto una serie di prove in piazza Risorgimento risultando pienamente funzionate e idoneo ai compiti che andrà a svolgere.

«Spesso succede che ci giungano delle segnalazioni da parte di cittadini - sottolinea il comandante della polizia municipale, Fioravante Bosco - relative a circolazione intensa in determinate strade. In casi come questo, per esempio, grazie al drone, possiamo andare a verificare se la segnalazione è reale e, quindi, inviare sul posto una pattuglia. Pertanto, con questo sistema, eliminiamo tutte le segnalazioni non veritiere che, però, creano problemi per chi effettua i posti di controllo». È stato proprio il comandante della polizia municipale in piazza Risorgimento, assieme all'assessore Raffaele Romano a presenziare ai test. «Il drone serve a rendere il servizio di vigilanza più efficace», ha detto l'assessore. Soddisfatto il dirigente della polizia municipale Gennaro Santamaria, che sottolinea come «avendolo in dotazione abbiamo avuto la possibilità, dopo le disposizioni arrivate da parte dell'Enac che ne ha liberalizzato l'utilizzazione, di poterlo inserire tra le apparecchiature del Corpo. Sin dai prossimi giorni, nello stabilire la turnazione delle varie pattuglie, inseriremo anche la stazione mobile da cui partono gli impulsi per il drone».

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Chiaramente l'apparecchio non può essere utilizzato in condizioni meteo avverse. In piazza, a guidare le evoluzioni del drone che si sono protratte per circa unora, mostrando dall'alto tutta la zona di piazza Risorgimento e vie limitrofe, c'era Ezio Palumbo che, unitamente a Gianluca Ciampi e Sergio Fusco sono gli uomini della polizia municipale che sono abilitati a dare gli impulsi questa a apparecchiatura. Il drone, nelle normali condizioni di utilizzo, arriverà a una altezza che non supererà i 70 metri.

Sono proseguito, intanto, anche nella giornata di ieri i controlli delle forze dell'ordine. Permangono le difficoltà interpretative sulle nuove sanzioni per chi circola a piedi e in auto. Fino a mercoledì scorso le sanzioni erano di rilievo penale, mentre adesso sono divenute amministrative. Questo scenario comporta una serie di elementi da inserire nel verbale, tra cui le indicazioni su come eseguire il versamento della multa.

Inoltre l'ammontare fino a un terzo dell'importo della sanzione deve essere stabilito con un'ordinanza del prefetto. Pertanto, anche ieri, le forze dell'ordine hanno consegnato a chi ha commesso l'infrazione solo un verbale generico riservandosi di notificargli successivamente quello definitivo.
 

Gli agenti della Volante in mattinata hanno eseguito una quarantina di controlli con due contestazioni di multe. Posti di blocco anche in serata al rione Libertà e a piazza Orsini. La Polfer, Cri, e Asl hanno eseguito cinque controlli risultati negativi alla stazione Ferroviaria per i viaggiatori dei treni interregionali scesi in città. La Polizia municipale ha bloccato un automobilista proveniente da Ariano Irpino, considerata «zona rossa» (da cui a causa dei contagi di coronavirus non si può entrare né uscire), che era sfuggito ai controlli e transitava in città, ma l'uomo ha potuto dimostrare che era diretto in ospedale per prelevare la moglie dopo il parto. In totale la polizia municipale ha effettuato 400 controlli ed elevato tre multe. 
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