Benevento, effetto Green pass:
riparte la corsa al vaccino

Benevento, effetto Green pass: riparte la corsa al vaccino
Martedì 21 Settembre 2021, 09:02 - Ultimo agg. 20:56
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L'effetto Green pass si è fatto sentire, soprattutto in città, nel corso del primo giorno di Open day per la somministrazione della terza dose ai pazienti fragili. Su 300 vaccini inoculati nell'hub dell'ex caserma Pepicelli, sono state somministrate 150 prime dosi a over 40 e ragazzi in età scolare. La corsa al vaccino, in qualche caso, effettuata non per scelta, c'è stata da parte di coloro che dovranno esibire il Green pass per poter accedere al luogo di lavoro. E non si esclude che continuerà nei prossimi giorni. Circa 140 vaccini sono stati, invece, usati per le seconde dosi e solo 10 per garantire le terze ai fragili. In realtà, agli sportelli del centro vaccinale di viale degli Atlantici si sono presentate molte più persone per ricevere la terza dose ma non c'erano i presupposti per poterli vaccinare perché non inseriti nella piattaforma dei fragili. Il personale dell'Asl ha dovuto chiarire che non appartengono alla categoria dei fragili tutti coloro che, per esempio, hanno avuto una malattia oncologica alcuni anni fa, ormai risolta. In questa fase, l'Asl procederà con i pazienti con patologie gravi in atto per poi allargare le maglie anche agli altri, mentre potrà già cominciare con la somministrazione delle terze dosi agli over 80 e agli ospiti delle Rsa, in seguito alle disposizioni regionali al riguardo. In totale, tra l'hub cittadino e gli altri centri sanniti, sono stati inoculati 600 vaccini tra prime dosi, richiami e qualche terza dose. Come sta capitando sempre più spesso, il lunedì è sempre un giorno di «rodaggio» per l'attività vaccinale che poi decolla nei giorni successivi e si intensifica in prossimità del weekend. Tuttavia, bisogna considerare anche che i fragili, con malattie importanti in atto, hanno preferito fare le prime due dosi in ospedale dove si recano per sottoporsi alle terapie cicliche e si sentono più protetti e tutelati. Probabile che seguiranno lo stesso iter per la terza dose.

Intanto, si avvicina anche la prospettiva di estensione della campagna vaccinale anche ai bambini tra i 5 e gli 11 anni perché la casa farmaceutica che produce il Pfizer ne ha accertato l'efficacia anche sugli under 12, riducendo la dose per i più piccoli a un terzo di quella normalmente usata. Si comincerà in America a fine ottobre e in Europa a fine novembre. È questo l'ennesimo segnale che le attività di contrasto al Covid non accennano a diminuire, a conferma che il virus è ancora tra noi e può riservare altre sorprese.

In quest'ottica, al «Rummo» sono stati commissionati per le vie brevi, i lavori di messa in sicurezza dell'unità complessa di Manutenzione e gestione del patrimonio, che prevedono la realizzazione di opportuni divisori in cartongesso a tutta altezza per limitare al minimo la possibilità di contagio del personale negli uffici, costituito anche da dipendenti appartenenti alle categorie fragili, dei loro familiari, regolando l'accesso all'utenza attraverso percorsi sicuri.

Intanto, rimane fermo a 14 il numero dei degenti per effetto di un nuovo accesso e del sesto decesso da fine agosto. A perdere la battaglia impari contro il virus, una 91enne di Sant'Angelo a Cupolo, ricoverata da alcuni giorni nell'area Covid dell'ospedale.

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È salito a 22 il numero dei positivi a Sant'Angelo, dove il sindaco Fabrizio D'Orta ha esortato i cittadini alla massima collaborazione per evitare la diffusione del contagio e provvedimenti restrittivi che riguarderebbero l'intero territorio comunale. «In seguito a un confronto con i medici dell'Asl scrive in un post sulla sua pagina facebook è emersa una situazione epidemiologica piuttosto critica, legata soprattutto alla difficoltà di eseguire il tracciamento dei contatti dei positivi. Il tampone non deve essere eseguito subito dopo il contatto con un positivo perché darebbe un risultato non attendibile e fuorviante. La malattia si sviluppa solitamente dopo cinque o sei giorni, nel corso dei quali bisogna osservare una quarantena preventiva». Dopo una pausa «no Covid» cominciata il 23 agosto, Morcone non è più Covid free in quanto l'Asl ha comunicato la presenza di un nuovo positivo.

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