Covid, c'è un'insegnante infetta:
chiusa la scuola elementare a Solopaca

Covid, c'è un'insegnante infetta: chiusa la scuola elementare a Solopaca
di Daniela Parrella
Venerdì 15 Gennaio 2021, 08:51 - Ultimo agg. 12:56
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La decisione è arrivata nella mattinata di ieri riportata poi in un'ordinanza firmata dal primo cittadino di Solopaca Pompilio Forgione che nei fatti ha chiuso la scuola elementare di viale dei Pini sino al 24 gennaio. La motivazione alla base dell'ordinanza sindacale è legata a una comunicazione che ha raggiunto il Municipio dal dipartimento di prevenzione del distretto sanitario di Telese Terme riguardante la positività al Covid di un'insegnate delle classi prime e seconde della scuola elementare dispondendo di conseguenza la quarantena dei docenti, del personale Ata e di tutti gli alunni entrati in contatto. «Da qui - si legge nel documento dell'esecutivo solopachese - la necessità di porre in essere ogni misura e iniziativa idonea a scongiurare ulteriori disagi alla popolazione scolastica». La notizia è stata pubblicata successivamente anche sul sito dell'istituto comprensivo della cittadina termale guidato dalla dirigente Rosa Pellegrino. 

Intanto, dopo la ripresa lunedì scorso, salvo nei centri dove i sindaci hanno emanato ordinanza per disporre lo slittamento del rientro in aula alla luce della situazione contagi, delle attività didattiche nelle scuole materne e nelle prime due classi delle elementari, i Comuni stanno predisponendo tutte le misure per garantire un rientro in sicurezza nelle restanti classi delle elementari e nelle medie (lunedì 18) e negli istituti superiori (lunedì 25).

Ricominciare in sicurezza è quanto si prefigge anche l'azione della giunta comunale di Ceppaloni in vista della riapertura dei vari plessi scolastici sul proprio territorio con l'attivazione dello screening anti-Covid 19 sulla popolazione scolastica. Tamponi antigenici, su base volontaria, per tutelare «uno dei settori più colpiti dalla pandemia, ossia il mondo della scuola ove per mesi si è disposto sia a livello nazionale che regionale il differimento della didattica in presenza e la popolazione scolastica dal rischio contagio attraverso la fase diagnostica della verifica dei potenziali soggetti a rischio anche se non affetti da sintomi».

Lo screening sarà a totale carico dell'ente comunale. Alta, quindi, l'attenzione sulla scuola da parte dell'amministrazione De Blasio, con Carmen Cavaiuolo, neoassessora alla Pubblica Istruzione che sottolinea di aver fornito un saturimetro a ogni plesso scolastico del territorio. «Ci prepariamo - dice - al rientro in classe dei nostri alunni».

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