«Ecosistema urbano», débâcle per Benevento

Benevento perde 19 posizioni in un anno nella classifica stilata da Legambiente

Benevento scivola di 19 gradini rispetto allo scorso anno
Benevento scivola di 19 gradini rispetto allo scorso anno
di Paolo Bocchino
Martedì 8 Novembre 2022, 09:58 - Ultimo agg. 15:00
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Benevento procede verso la transizione ecologica con il passo del gambero. È il quadro non confortante reso da «Ecosistema urbano 2022», il dossier di Legambiente sulle buone pratiche ambientali. Il capoluogo sannita si piazza soltanto 76° nella classifica delle città «green» guidata dalle inarrivabili Bolzano, Trento e Belluno. Ma a impensierire è soprattutto il trend della performance: Benevento scivola di 19 gradini rispetto allo scorso anno chiuso al 57° posto, e perde ben 51 posizioni dal 2016, anno d’inizio della rilevazione. Un tracollo progressivo evidentemente non attribuibile a incertezze occasionali o anomalie statistiche, ma che sembra avere motivazioni più profonde. E non possono consolare i riscontri ugualmente poco esaltanti delle altre città campane: Caserta (67°) e Avellino (69°) precedono Benevento di poche lunghezze, Napoli (92°) e Salerno (99°) affondano nelle ultimissime posizioni nazionali. 

Rispetto allo studio redatto nel 2021, Benevento perde 5 punti percentuali passando da una valutazione del 52,8% (appena sufficiente) al 47,3% attuale che la colloca sotto la linea minima di galleggiamento.

Tra i 18 parametri sui quali è basata la ricerca spiccano in negativo storiche lacune come la pressoché inesistente depurazione delle acque reflue, la cattiva qualità dell’aria, l’eccessivo ricorso a mezzi di trasporto privati, la dispersione delle reti idriche quantomai improvvida, e una carenza di verde urbano a prima vista insospettabile. In positivo si segnalano invece l’ottima percentuale di raccolta differenziata, la quota di piste ciclabili e una bassissima incidentalità stradale grave. Benevento si posiziona al 45° posto per superfici di pannelli fotovoltaici installate su edifici pubblici, al 89° per uso efficiente di suolo, indice di elevata e ingiustificata cementificazione, e addirittura al 92° per il verde in aree pubbliche con soli 4,9 alberi ogni 100 abitanti. 

Un riscontro che migliora un po’ se si guarda più in generale all’indicatore del verde urbano nel quale la città è al 59° posto con 22,1 metri quadrati per abitante. Al di sopra dello standard nazionale invece la superficie di isole pedonali (32° posto). Cattive notizie arrivano ancora una volta dalla qualità dell’aria, conclamato tallone d’Achille. Con 25 microgrammi di polveri Pm10 di media giornaliera, Benevento è 66esima in Italia e tra le peggiori al Sud. Male anche il dato dell’ozono (71° posto), migliora invece il biossido d’azoto (19°).  Conferme in negativo anche sul fronte idrico. L’assenza del depuratore inchioda la città dei fiumi a un miserrimo 104° posto su 105 capoluoghi, così come le reti colabrodo fanno arrivare nei rubinetti meno della metà dell’acqua immessa (tasso di dispersione del 54,9%). Carenze strutturali sulle quali si sta lavorando ma con tempi inevitabilmente ancora lunghi. Dove si potrebbe fare di più e subito, invece, è sui consumi delle famiglie, anch’essi non virtuosi: con 150,7 litri al giorno utilizzati da ogni abitante, Benevento è 61esima in Italia. 

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Dolenti note anche dalla mobilità, al momento tutt’altro che sostenibile a causa di un mix letale di cattive abitudini individuali e insufficienti buone pratiche collettive. Troppo elevato continua a essere il ricorso a mezzi di trasporto privati: in città circolano 67 automobili ogni 100 abitanti, in pratica una per ogni patentato. L’alternativa dei bus è perlopiù snobbata dai beneventani che si piazzano soltanto al 73° posto. E del resto l’offerta del servizio, secondo la ricerca, è la 70esima del Paese.  In tema di mobilità ci si può consolare con due raggi di sole che filtrano dalle arcigne maglie del dossier: con 20 metri ogni 100 abitanti, Benevento è la 17esima città in Italia per estensione di piste ciclabili. Va inoltre salutata con estrema soddisfazione la terza più bassa performance nazionale per numero di incidenti gravi. Positivo, ma non è una novità, anche il bilancio della gestione dei rifiuti che sotto l’egida dell’Asia si conferma in linea con i migliori standard nazionali (47esima assoluta) e ai vertici nel Meridione dove Benevento si piazza nella top ten. Contenuta rispetto alla media anche la produzione (19° posto). 

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