Farmacie a Benevento, c'è il pressing di Mastella sull'Ordine: fissato vertice in Comune

Si lavora all'ipotesi di un'altra apertura nei giorni festivi

Farmacie a Benevento, c'è il pressing di Mastella sull'Ordine: fissato vertice in Comune
di Luella De Ciampis
Mercoledì 17 Gennaio 2024, 10:35
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È previsto per venerdì a mezzogiorno a palazzo Mosti, l'incontro istituzionale con l'Ordine dei farmacisti per discutere sul tema del potenziamento farmaceutico in città. Al vertice, organizzato dal sindaco Clemente Mastella con la collaborazione del consigliere delegato alla Politiche sanitarie Luca De Lipsis, oltre al presidente dell'Ordine dei farmacisti Maurizio Manna, prenderanno parte il direttore generale dell'Asl Gennaro Volpe e il presidente dell'Ordine dei medici Giovanni Ianniello.

Un appuntamento molto atteso, quello di venerdì, che potrebbe mettere la parola fine alle questioni emerse nelle ultime settimane, in seguito alle file nei giorni di Natale e Capodanno, nell'unica farmacia di turno aperta al pubblico in città.

Complice la circolazione congiunta di Covid e influenza stagionale che, proprio nel periodo delle feste avevano raggiunto il picco massimo, l'esponenziale necessità di farmaci da parte dell'utenza e i conseguenti accessi in farmacia avevano fatto scoppiare il caso.

Per questo, negli ultimi giorni, si sono susseguite missive tra l'Ordine dei farmacisti e il sindaco Mastella, che hanno convenuto sulla volontà di trovare una soluzione condivisa per risolvere la vicenda del servizio farmaceutico nei giorni festivi. Una corrispondenza intercalata dall'intervento dell'Ordine dei medici e di Lucio Lonardo, coordinatore cittadino di Forza Italia, che ha stigmatizzato l'episodio di sabato pomeriggio di cui sono stati protagonisti una donna munita di ricetta medica, che aveva chiesto di accedere alla farmacia di turno, nella zona pedonale di piazza Santa Sofia, per caricare in auto una bombola d'ossigeno, e la Polizia municipale che le avrebbe vietato categoricamente l'accesso. Insomma, tra le richieste del presidente Ianniello e del sindaco Mastella di trovare una soluzione consona per potenziare il servizio farmaceutico, e le ragioni esposte dal presidente Manna sulla scelta dell'unica farmacia fin qui adottata, si è arrivati all'incontro in Comune che dovrebbe chiarire in modo definitivo i termini della questione e mettere un punto fermo alla vicenda.

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Nei giorni scorsi, Manna aveva evidenziato come «l'Ordine dei farmacisti di Benevento, già da un anno ha implementato il servizio nel popoloso quartiere del Rione libertà, incrementando le giornate di apertura delle tre farmacie in esercizio in quella zona. Come ha ben riferito il competente consigliere Luca De Lipsis, con lui e su iniziativa del suo predecessore Alessandro Rosa, è già in cantiere l'elaborazione di un piano di servizio generale che mira a rafforzare l'assistenza nelle restanti aree della città e che proprio dall'esperienza pilota del Rione Libertà prevede di ottenere utili spunti anche sul piano della necessaria sostenibilità economica del servizio che viene espletato in forma di impresa».

Il sindaco Mastella aveva annunciato subito di volerne discutere in Comune e il presidente dell'Ordine dei Medici aveva perorato la causa dell'apertura di una seconda farmacia di turno, facendo un passaggio sulle aree pedonali che, alla luce di quanto sarebbe accaduto sabato, suona quasi profetico. «Il problema dell'unico turno nei festivi aveva detto Ianniello - riguarda anche la nostra categoria per cui, in più occasioni, abbiamo chiesto ai nostri colleghi farmacisti di aprire una seconda farmacia nei giorni festivi in quanto Benevento è una città di 60.000 abitanti che merita un secondo presidio farmaceutico, soprattutto in alcuni periodi dell'anno in cui la richiesta di farmaci è maggiore. In questa fase, oltre che con la sindrome influenzale, che si manifesta con febbre alta che insorge all'improvviso, stiamo facendo i conti con l'aumento dei casi di Covid, con le polmoniti e con il virus sincinziale, che colpisce soprattutto bambini e anziani. Inoltre, quando sono aperti gli esercizi ubicati in aree pedonali, il disagio per i cittadini, che devono parcheggiare l'auto e raggiungere la farmacia a piedi, magari sotto la pioggia, diventa maggiore. Mi rendo conto che non è facile trovare una soluzione ma quello della seconda farmacia nei festivi è un discorso che vorremmo riaprire con i colleghi farmacisti».
 

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