Data alle fiamme la saracinesca di un ristorante di viale Principe di Napoli, al rione Ferrovia. Nessun dubbio che si sia trattato di un rogo doloso. Gli agenti della Scientifica hanno infatti rilevato tracce di liquido infiammabile che era stato collocato sullo scalino davanti alla porta d'ingresso. Il ristorante preso di mira è «Nikila», molto accorsato per le sue specialità, visto che si tratta anche di una «baccaleria».
La scorsa notte, poco prima dell'una, le fiamme sono state appiccate proprio alla saracinesca.
Dopo i primi interventi degli agenti delle volanti della Questura, giunti sul posto nell'immediatezza del rogo notturno, unitamente al proprietario, le indagini sono andate avanti per tutta la mattinata di ieri e ora sono coordinate anche dagli agenti della squadra mobile. Restano naturalmente da individuare i possibili moventi dell'atto di intimidazione: si segue, chiaramente, la consueta pista del racket, tenuto conto delle modalità dell'attentato, ma gli inquirenti non trascurano altre ipotesi. Il titolare, però, non ha potuto fornire agli inquirenti elementi certi per individuare gli autori del danneggiamento.
In questa prima fase, intanto, è emerso un elemento: il locale, lo scorso 13 gennaio, è stato già preso di mira dalla mala. Fu infatti messo a segno un colpo, che fruttò agli autori qualche centinaio di euro prelevati dal registratore di cassa. Un raid sul quale stanno indagando i carabinieri della compagnia di Benevento, che erano intervenuti dopo l'incursione. Ma finire per due volte nel mirino della mala nell'arco di appena tre giorni, potrebbe non essere un caso.
Per questo, ora l'obiettivo è appurare se furto e incendio sono opera degli stessi autori.
Nel frattempo, la polizia scientifica studia i filmati delle telecamere dei locali adiacenti il ristorante, visto che si tratta di un tratto di viale Principe di Napoli che annovera numerose attività commerciali. Le immagini sono diverse e, quindi, anche se gli attentatori non avranno agito a viso scoperto, si potrebbe comunque risalire a qualche elemento utile per la loro identificazione, oltre a fare luce sul veicolo con cui sono giunti sul posto e, una volta appiccato il fuoco, si sono rapidamente dileguati.
Negli ultimi mesi, in città non si sono registrati casi di attentati finalizzati a intimorire le vittime. Nel rione Ferrovia, per esempio, risale al mese di aprile dello scorso anno la collocazione di un rudimentale ordigno collocato davanti a un negozio di via Paga. Negli ultimi tempi, invece, si erano registrati una serie di furti.