Giunta-consiglieri: ok al vertice ma resta il caso Scarinzi

Il Mastella-bis può ripartire senza incertezze dopo le fibrillazioni dei giorni scorsi

Il municipio
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di Paolo Bocchino
Sabato 14 Gennaio 2023, 09:23
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Sarà un summit di maggioranza assessori-consiglieri, da calendarizzare la prossima settimana, a suggellare la definitiva archiviazione della crisi di Capodanno. Il Mastella-bis può ripartire senza incertezze dopo le fibrillazioni dei giorni scorsi. Via libera anche da Noi Campani alla ripartenza. «È stato un colloquio molto cordiale e franco» hanno commentato al termine Marcello Palladino, Francesco Farese e Alboino Greco. La presenza di quest'ultimo, data in forse alla vigilia, ha zittito anche le voci di possibili frizioni interne.

La ritrovata distensione dei rapporti, però, non cancella le contestazioni avanzate nei giorni caldi della crisi lampo: «Abbiamo confermato al sindaco che bisogna garantire un concreto raccordo tra amministrazione, parte tecnica e consiglieri comunali» fanno sapere i tre membri del gruppo. Mastella ha assicurato un maggior coinvolgimento della squadra che lo sostiene, annunciando per la prossima settimana un confronto di maggioranza che dovrà essere il primo di un ciclo periodico di incontri. Posizione ammorbidita, dunque, ma il leader dell'amministrazione comunale sa che la riconciliazione non equivale alla cancellazione delle tensioni. Peraltro ieri non si è svolto il previsto incontro tra la fascia tricolore e Luigi Scarinzi per chiarire i motivi del malumore del consigliere già designato da Mastella a guidare la segreteria politica di Palazzo Mosti. Ruolo rimasto sostanzialmente sulla carta. Il confronto non si è tenuto, a quanto pare, per imprevisti impedimenti di Scarinzi. Nei prossimi giorni si comprenderà se la vicenda sarà foriera di ulteriori sviluppi.

«Quali sono le motivazioni tecniche e organizzative che hanno spinto il Comune a sospendere la gara per il ponte sul torrente Serretelle? E quali le previsioni sui tempi di realizzazione dell'opera?». Sono gli interrogativi rivolti all'amministrazione dalla capogruppo del Pd Floriana Fioretti e dai consiglieri De Longis, De Lorenzo, Miceli, Varricchio, Piccaluga, Perifano, Sguera, cofirmatari di una interrogazione. «I lavori - dichiara Fioretti - sono stati oggetto di numerosi annunci da parte dell'amministrazione, purtroppo smentiti dai fatti. La procedura negoziata è stata dichiarata sospesa il 19 dicembre. Il Comune ne spieghi i motivi. Urge procedere per assicurare alla popolazione residente nella contrada Epitaffio un collegamento sicuro e funzionale». Sul fronte dei lavori pubblici, la giunta ha approvato ieri il progetto esecutivo per la costruzione di un asilo nido a Capodimonte, già finanziata con 1,5 milioni del Pnrr.

Il Pd sannita non si fa mancare ulteriori tensioni. Ora il nodo è legato all'incarico commissariale di Mino Mortaruolo, considerato decaduto per mancata ratifica della Direzione nazionale entro i 30 giorni fissati dallo statuto.

Termine che, secondo i referenti campani del Nazareno, è da considerare assorbito dall'imminente avvio delle procedure congressuali. A tal fine Mortaruolo ha fornito i nomi per la commissione congressuale, ma non si escludono contestazioni formali da parte della maggioranza bonacciniana. Sul fronte opposto ieri i due democrat di San Marco dei Cavoti Angelo Cocca e Giovanni Tozzi hanno annunciato la costituzione del comitato «Parte da Noi» a sostegno di Elly Schlein. Dure le critiche al gruppo dirigente uscente: «Schlein rappresenta un collante per la base degli elettori di sinistra, per riuscire ad avvicinare chi è stato costretto a lasciare il Pd in seguito alle sciagure provocate dal passato».

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