Benevento, allarme terza ondata:
raddoppiano i posti letto al Rummo

Si ripristinano i posti letto al Rummo in attesa di nuovi sviluppi della pandemia. «La Regione dice il direttore generale Mario Ferrante ci ha indicato di potenziare nuovamente i posti letto in area Covid e di riportarli a 89. Li avevamo dimezzati perché, da qualche mese, i ricoveri erano calati notevolmente. Non che adesso ce ne siano di più ma, evidentemente, si attende la terza ondata se ci è stato chiesto di raddoppiare i posti letto, riattivando per intero l'area Covid che non è mai stata smantellata. Non sappiamo cosa aspettarci nei prossimi giorni ma, a questo punto, non escludo niente, neanche che si profili all'orizzonte un nuovo lockdown. Una eventualità che produrrà effetti ancora peggiori sulla psiche di chi ha dovuto subire un anno di restrizioni. Sono moltissime, più di quante si possa immaginare, le persone che continuano a far ricorso agli psicofarmaci per superare le conseguenze devastanti di un periodo ormai troppo lungo di segregazione e di divieti. Purtroppo, questa è una fase di attesa, in cui non sappiamo cosa aspettarci e dobbiamo continuare ad agire responsabilmente per evitare la diffusione del virus e scongiurare il rischio di saturare l'ospedale e il reparto di terapia intensiva». Il Sannio è ancora in controtendenza rispetto al resto del territorio regionale perché i casi e i ricoveri sono sempre in calo, mentre, la Campania risulta essere tra le regioni con il numero di contagi più alto. Ma, non è del tutto scontato che la situazione non evolva verso la tanto temuta terza fase.

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Si sta accelerando sui vaccini agli over 80, attraverso l'apertura di altri ambulatori nelle sedi distrettuali.

In città, i vaccini si somministrano sia nel centro di via Minghetti che nella sede dipartimentale di via Mascellaro. Lunedì è partita la campagna nel comune di Fragneto Monforte destinata agli ultraottantenni del luogo e dei paesi limitrofi, mentre, stamattina avrà inizio l'attività vaccinale nella sede Asl di via Roma a Morcone, dove, oltre agli anziani del luogo, sono attesi anche quelli di Sassinoro e di Santa Croce del Sannio. «Si sono prenotati circa 200 over 80 dice il sindaco Luigino Ciarlo su 496 che risiedono in paese. Sono pochi perché c'è diffidenza da parte della popolazione nei confronti del vaccino. Confidiamo in una più ampia affluenza nei prossimi giorni anche alla luce di una maggiore consapevolezza dell'assenza di rischi per la salute, derivante dall'esperienza di chi l'ha già fatto. Attualmente, abbiamo 10 positivi sul territorio, tutti riconducibili al primo caso che si è verificato nella scuola di Cuffiano, mentre, sono circa 50 le persone in isolamento domiciliare». Ritornano i positivi nel comune di Calvi dopo 30 giorni di tregua. Ad annunciarlo, il sindaco Armando Rocco, in un post su facebook. «Abbiamo 13 nuovi casi dice importati da altri comuni, attraverso familiari contagiati. Ora, ci sono sei nuclei familiari coinvolti, tutti in isolamento domiciliare. È opportuno rispettare in modo più che rigoroso le regole anticovid». In aumento i positivi nel comune di San Giorgio del Sannio dove, nell'arco di dieci giorni, i contagi sono saliti da 16 a 23. Nel corso della pandemia si sono verificati 160 casi con 137 guariti.

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Il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo ha chiesto ai vertici regionali di prevedere la vaccinazione per il personale docente e Ata che risiede in Campania ma lavora in altre regioni. «È opportuno dice essere al loro fianco affinché non restino tagliati fuori dall'operazione vaccinale per motivi burocratici, così come è necessario pensare agli anziani campani che sono ospiti dei figli in altre regioni. Inoltre, è necessario estendere la vaccinazione anche a tutto il personale degli asili nido che non è previsto in piattaforma».

Dopo due giorni di tregua, ieri c'è stato un nuovo decesso al Rummo. A perdere la battaglia contro il Covid una 86enne di Piedimonte Matese (Caserta). Salgono così a 220 i decessi dall'inizio della pandemia, a 204 da agosto (150 i sanniti). Sono 36 i pazienti in degenza nell'area Covid dell'azienda ospedaliera dove si registrano cinque guariti e quattro nuovi pazienti in entrata. Sono, invece, 19 i positivi emersi dal report dell'Asl su 327 tamponi analizzati, e 33 i guariti.