Massa di Faicchio, la fontana del vino accende la sagra

Fino a domenica enogastronomia, musica e dj set

Massa di Faicchio, la fontana del vino accende la sagra
di Michele Palmieri
Venerdì 15 Settembre 2023, 09:03
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Partirà questa sera a Massa di Faicchio la trentaseiesima edizione della «Sagra Enogastronomica» in programma fino a domenica 17 settembre. Un evento attesissimo dai tanti appassionati del buon cibo e del buon vino che ormai da oltre trent'anni affollano nel weekend di metà settembre il piccolo borgo alle pendici di Monte Acero. Una festa, quella di Massa di Faicchio, che per molti simboleggia anche l'addio all'estate.

L'appuntamento, dunque, sarà con le tante specialità massesi, «pallottl», «carne e p'paur», «p'parul mbuttit», «scarrafun», «tagliaregl' e cic'r» e tante altre ghiottonerie tipiche alle quali faranno seguito anche degustazioni di vini locali e di oli tipici sulle bruschette. Un richiamo quasi irresistibile, per chi va alla ricerca della tranquillità ma anche di antiche tradizioni culinarie da vivere. Sarà anche l'occasione per riscoprire genuine prelibatezze del passato, sorseggiando un buon bicchiere di vino. Immancabile, anche l'apertura della «Fontana delle tre botti» dalla quale sgorgherà, come da tradizione, del buon vino.

Infatti, per tutte e tre le sere di sagra, i visitatori potranno bere il rinomato vino di Massa direttamente dalla fontana.

Ricco di eventi anche il programma messo a punto dalla Pro Loco guidata dal giovane Alessio Di Leone. Stasera alle 20.30 è prevista l'apertura degli stand gastronomici con appunto la degustazione di vini e assaggi di prodotti tipici. Dalle 21 in piazza San Nicola spazio invece alla musica dei Kashmir. Domani sarà la volta di Roberto Albanese e la sua band e della musica itinerante dei «Madre Terra», mentre dall'una di notte ci sarà il consueto djset nei pressi della Pro loco. Si chiude poi domenica 17 settembre con la musica degli Araneis.

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Un borgo, quello di Massa, tutto da scoprire e che nel tempo ha avuto una evoluzione ben diversa rispetto alla storia del Comune di Faicchio. Le prime notizie risalgono al Medioevo quando il borgo era denominato «Massa Inferiore» così da distinguerla da «Massa Superiore», insediamento nato intorno alla Rocca della vicina San Salvatore Telesino. Nel corso dell'Ottocento divenne prima «Casale» aggregato a Cerreto Sannita, poi a San Lorenzello e nel 1834 con un regio decreto fu annessa al comune di Faicchio. Tantissime le testimonianze storiche presenti nel luogo: dalla Chiesa di San Pietro (data VII secolo) distrutta dal terremoto del 1688 alla chiesa ottocentesca di San Nicola. Lungo la strada che collega Massa a Faicchio è possibile poi ammirare il ponte Fabio Massimo di età repubblicana, così chiamato perché secondo la tradizione fu utilizzato da Quinto Fabio Massimo nella seconda guerra punica» contro Annibale. Degne di nota anche la Fonte Osca dalla quale sgorga limpidissima e da tempo immemore dell'acqua freschissima e la «Carcara» antica costruzione utilizzata per ottenere la calce viva.

«Si tratta di un evento unico nel suo genere - ha dichiarato il presidente della Pro loco, Alessio Di Leone - anche per la congiunzione tra vecchia e nuova generazione. Infatti grazie alla maestria delle massaie del posto - tutto infatti viene prodotto manualmente nelle abitazioni di Massa - si unisce la verve di noi giovani. Il nostro direttivo è composto tutto da ragazzi under 30 che ha voluto prendere in mano una sagra ormai consolidata e tra le più visitate della valle Telesina e del Sannio. Un lavoro duro che portiamo avanti con tanta passione e determinazione nel rispetto delle antiche tradizioni di Massa con un pizzico di innovazione. Il tutto condito da un'attenzione particolare allo standard qualitativo dei piatti perché a Massa si mangia bene». Insomma: tradizione e innovazione, cucina e buon vino, fanno di Massa e della sua sagra uno dei luoghi da visitare in questo weekend.
 

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