C'è un ordine di servizio interno del «Rummo» che decreta la sospensione delle attività chirurgiche di elezione a causa della carenza di anestesisti. Un provvedimento che rischia di creare ulteriori disagi ai cittadini, costretti a recarsi fuori provincia per poter effettuare gli interventi programmabili, non rientranti tra quelli urgenti. La carenza di personale e la necessità di sospendere le attività chirurgiche di routine sono le preoccupazioni espresse dal sindaco Clemente Mastella in una lettera aperta, indirizzata al direttore generale dell'ospedale cittadino, Maria Morgante.
«In qualità di rappresentante della comunità territoriale - scrive il sindaco - esprimo il profondo disagio e la preoccupazione che provo in questi giorni nell'aver appreso la gravissima situazione in cui versa l'azienda ospedaliera per la carenza di personale medico, in particolare nei reparti di anestesia e rianimazione.
Contestualmente, le organizzazioni sindacali dell'ospedale Anaao, Aaroi Emac, Cisl medici, Cimo, Fassid, Fesmed, Fvm e Sinafo hanno scritto al direttore generale, chiedendo una convocazione per pianificare un calendario mirato a recuperare le relazioni sindacali che, nell'ultimo periodo, si erano deteriorate.
«Naturalmente si legge nella nota comprendiamo le sue necessità di approfondire le numerose questioni che interessano l'azienda ospedaliera ma l'urgenza di definire i turni di servizio, il persistere di vuoti di organico in diversi reparti e la mancanza di provvedimenti relativi alla pianificazione del secondo semestre 2022, rendono indifferibile un incontro urgente per recuperare quelle certezze che, nell'ultimo periodo, sono venute meno, non consentendo di esercitare il nostro lavoro con serenità. Nel corso degli ultimi mesi, abbiamo più volte denunciato il grave disagio dei medici, legato alla carenza di personale, sottolineando anche l'incuria degli uffici amministrativi nel corrispondere la remunerazione delle ore aggiuntive. Da luglio, il confronto tra amministrazione e sindacati è precipitato ulteriormente a causa della totale assenza di chiarezza per cui, leggendo anche alcune sue dichiarazioni, abbiamo atteso una sua convocazione».