Paura a Sant'Agata, spari contro
l'auto in sosta di un carabiniere

Paura a Sant'Agata, spari contro l'auto in sosta di un carabiniere
di Vincenzo De Rosa
Giovedì 30 Settembre 2021, 09:04
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C'è apprensione a Sant'Agata de' Goti per quanto accaduto nella notte tra martedì e mercoledì quando alcuni colpi di pistola sono stati esplosi poco dopo la mezzanotte contro una vettura. Si tratta di una Mercedes C220 station wagon di proprietà di un 39enne di Sant'Agata de' Goti, un appuntato dell'Arma dei carabinieri che presta servizio nel territorio di Brusciano, centro della città metropolitana di Napoli. La vettura era parcheggiata nei pressi dell'abitazione del militare: siamo in via Bocca-Riello, lungo la strada provinciale che conduce da Sant'Agata de' Goti a Frasso Telesino e all'imbocco della Fondovalle Isclero ma, di fatto, ancora nel centro abitato, ai piedi della rupe di tufo su cui sorge il borgo antico santagatese. Una strada che a quell'ora non è certo deserta, neanche in settimana. Scattato l'allarme sul posto si portano i carabinieri della locale stazione, della compagnia di Montesarchio e poi anche del comando provinciale di Benevento che immediatamente avviano le indagini. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che chi ha sparato abbia esploso più colpi. Due quelli che centrano i vetri della Mercedes. Si tratta di proiettili calibro 7,65. Ma sono diversi i bossoli che, nel corso dei rilievi, vengono ritrovati dai militari nei pressi della vettura. Carabinieri che, completato un primo sopralluogo, torneranno più volte nel corso della giornata in via Bocca-Riello. Indagini che dovranno far luce su di un episodio di assoluta gravità con i colpi di pistola esplosi in una zona comunque centrale, con tante abitazioni e attività commerciali, in un orario in cui sono ancora tante le macchine che transitano lungo la strada. Un fatto che ha creato allarme in tutta Sant'Agata anche perché la vittima è un carabiniere molto conosciuto in città. I suoi colleghi impegnati nelle indagini dovranno ricostruire quanto accaduto, risalire a chi ha sparato e capire in che modo e con che mezzo ha agitato il malvivente o i malviventi, e soprattutto quali possono essere le motivazioni alla base del gesto criminale.

Da parte dei carabinieri che stanno conducendo le indagini è massimo il riserbo e nessuna ipotesi è esclusa. Dalla sfera professionale, con motivazioni che potrebbero essere legate all'attività del militare, a quella personale nulla viene tralasciato.
Intanto, in città per l'intera giornata di ieri non si è parlato d'altro.

La notizia arrivata nelle prime ore della mattinata si è poi diffusa nel corso della giornata ed ha scosso non poco una comunità, quella santagatese, non abituata a un episodio tanto inquietante che però segue di poche settimane quello registrato la sera del 19 agosto scorso nella zona di Capellino quando una Kia Picanto parcheggiata in una strada secondaria era stata distrutta da un incendio. Anche allora tanta era stata tanta la preoccupazione con lo scoppio dei pneumatici che aveva inizialmente fatto pensare a dei colpi di pistola. Due fatti di cronaca, così ravvicinati, che adesso creano apprensione.

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E sull'episodio dei colpi di pistola esplosi la notte scorsa è intervenuto ieri, esprimendo vicinanza all'appuntato, il sindaco di Sant'Agata de' Goti Salvatore Riccio. «Esprimo le parole della fascia tricolore - massima solidarietà al carabiniere oggetto di questa vile intimidazione e ringrazio l'Arma dei Carabinieri per l'impegno quotidiano contro la criminalità». «Sant'Agata ha voluto sottolineare il sindaco Salvatore Riccio - non è abituata a questi atti criminali e sono sicuro che rimarrà un episodio isolato».
 

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