Paura sulla provinciale auto sbanda e finisce nella scarpata: 3 feriti

Solo escoriazioni e paura per i giovani coinvolti nell'incidente

Paura sulla provinciale auto sbanda e finisce nella scarpata: 3 feriti
Paura sulla provinciale auto sbanda e finisce nella scarpata: 3 feriti
di Michele Palmieri
Sabato 2 Marzo 2024, 09:16 - Ultimo agg. 4 Marzo, 07:30
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Paura, ieri mattina, a Melizzano, dove un'auto dopo essere uscita di strada è finita in una scarpata. L'incidente è avvenuto poco prima delle otto, probabilmente a causa del fondo stradale reso viscido dalle copiose piogge dei giorni scorsi.

Tre giovani (due ventenni e un diciassettenne) stavano percorrendo, a bordo di una Citroen C3 condotta proprio da uno dei due ventenni, la provinciale 110 quando, nelle vicinanze di una doppia curva, l'auto ha perso aderenza. L'impatto, con l'auto che probabilmente ha anche urtato lo spigolo di un fabbricato privato, è avvenuto in zona Valle Corrado, ovvero lungo la strada che dal Torello di Melizzano conduce al centro. La vettura, dopo essere uscita di strada, si è anche ribaltata e ha concluso la sua corsa sul fondo di una scarpata profonda circa 5 metri.
Scattato l'allarme, sul posto sono subito giunti i sanitari del 118 con due ambulanze e la polizia locale, coordinata dal comandante Stefano Savarese.

In supporto i carabinieri della vicina stazione di Frasso Telesino e gli agenti del commissariato di Telese Terme.

Sul posto, inoltre, è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento del centro termale per mettere in sicurezza l'area interessata. I sanitari del 118 hanno poi trasportato in ospedale i feriti, che per fortuna hanno riportato solo escoriazioni. I giovani, tutti di Melizzano, sono tuttora sotto osservazione medica. Effettuati anche tutti i rilievi del caso, che contribuiranno a chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto.

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Si tratta, in ogni caso, dell'ennesimo incidente registrato in questi giorni nel Sannio, fortunatamente senza conseguenze eccessivamente gravi. Proprio a Melizzano, nei pressi dello svincolo della Fondovalle Isclero, nel dicembre scorso persero la vita due giovanissimi: Gianpiero Durante e Biagio Festa. Un episodio che gettò nel lutto e nel dolore gran parte dell'area telesina e titernina. A quanto pare, non bastano neppure i controlli a tappeto e il presidio delle arterie ritenute più pericolose, uno sforzo che in questi mesi la polizia municipale di Melizzano ha svolto senza limiti proprio per prevenire ulteriori incidenti. La conta, però, è in continuo aggiornamento: la mattina del 29 febbraio a Benevento un altro violento scontro aveva provocato due feriti in zona Piano Cappelle. Il 26 febbraio, invece, un maxi-tamponamento avvenuto non lontano dall'uscita di Telese Terme lungo la statale 372 Telesina (in zona vi è il cantiere dell'Alta Capacità ed è stato impiantato un sistema semaforico) aveva mandato il traffico intilt, per fortuna senza feriti.

Spesso, nel mirino finiscono le condizioni delle arterie, che risentono di una scarsa manutenzione, al netto degli sforzi compiuti da Comuni e Provincia che stanno cercando - nonostante le scarse risorse - di garantire percorribilità e sicurezza.
«In primis - ha detto il vice sindaco di Melizzano Francesca Galietta - voglio esprimere vicinanza e solidarietà alle famiglie dei tre giovani coinvolti in questo incidente, che per fortuna non ha avuto conseguenze gravi. Lo sforzo della nostra amministrazione è sempre quello di garantire la sicurezza e ci impegneremo in questo senso per evitare ulteriori incidenti». A Galietta ha fatto eco il comandante Stefano Savarese, il quale si è detto «preoccupato per l'escalation che ultimamente sta investendo il territorio. Da ottobre ad oggi registriamo sulle nostre strade tre morti e diversi feriti, tutti per incidenti stradali e questo non è assolutamente un buon segnale. Dobbiamo fare di più: dai controlli al potenziamento delle segnaletiche stradali, ma è anche importante la prudenza».

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