Perde la vita in azienda
mentre carica delle travi

Perde la vita in azienda mentre carica delle travi
di Gianluca Brignola
Martedì 15 Febbraio 2022, 10:35
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Un fortissimo rumore metallico risuonato anche all'esterno di un capannone della zona industriale di via Cese, a Puglianello. Un boato che ha fatto subito temere la tragedia, subito materializzatasi con la vista del corpo esanime di Luigi Odierno, operaio 43enne di San Giuseppe Vesuviano, centro della provincia di Napoli.

L'ennesima morte bianca, l'ennesima vittima di un'escalation che non accenna ad arrestarsi neppure nel Sannio.

Inutili i tentativi di rianimazione operati dal personale medico del 118 che non ha potuto fare altro che accertarne il decesso. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco del vicino distaccamento di Telese Terme, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita, guidati dal Capitano Francesco Altieri, per i rilievi necessari per accertare cause e dinamica. Una vicenda sulla quale risultano pochi i punti fermi basati, per lo più, sul racconto dei presenti, i primi a lanciare l'allarme.

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Odierno era arrivato presso lo stabilimento della Savim, azienda sannita attiva da oltre 20 anni nel settore della sabbiatura e verniciatura metallica nonché nella distribuzione di vernici, poco dopo l'apertura dei cancelli. Avrebbe dovuto caricare sul suo camion delle travi di metallo per conto della Siderlav, azienda per la quale lavorava da qualche tempo con sede legale a Nemoli, nel Potentino, ma operativa nell'area vesuviana. Un'attività di carico ordinaria portata quasi al termine ma dall'epilogo imprevedibile e terribile. Il 43enne sarebbe scivolato dal cassone del mezzo pesante. Da accertare se con lui siano cadute anche le travi e se lo abbiano colpito prima o dopo la caduta. Aspetti che si è sperato di poter chiarire con eventuali immagini del circuito di videosorveglianza ma da indiscrezioni si è appreso che l'area dell'incidente sarebbe «scoperta».

Probabile, invece, che nel registro degli indagati possano finire, come da prassi in simili circostanze, i rappresentanti delle aziende direttamente interessate, compresa una terza ditta operante a Saviano e per la quale sarebbe stato organizzato il trasporto delle travi. Investigazioni che saranno coordinate dal sostituto procuratore Maria Colucci che ha dato incarico al medico legale Massimo Esposito a effettuare l'esame autoptico sulla salma, con tutta probabilità, giovedì presso l'obitorio del «San Pio» di Benevento. I mezzi interessati, ovvero, il camion e il muletto utilizzato per le operazioni di carico, così come le aree di prossimità, sono stati sottoposti a sequestro al contrario dello stabilimento per il quale non è stata prevista nessuna misura interdittiva. «Siamo a piena disposizione degli inquirenti per fare chiarezza su quanto accaduto» dice l'avvocato della Savim Angelo Riccio.

Dolore e tristezza negli occhi di quanti sono accorsi per l'intera mattinata all'esterno dei cancelli di via Cese. Un sentimento che ha accomunato i presenti nel cordoglio ai familiari della vittima arrivati poco più tardi. Una notizia che non ha fatto fatica diffondersi in tutta la valle telesina travalicando ben presto i confini provinciali e regionali per l'ennesima «morte bianca», la prima in provincia di Benevento dall'inizio del 2022, la seconda in pochi mesi dopo la tragica scomparsa, il 9 ottobre, di Alessandro Onofrio, operaio 28enne di Faicchio precipitato da un carrello elevatore in un condominio di viale Atlantici a Benevento. «A nome di tutta la comunità di Puglianello desidero esprimere la mia solidarietà ai familiari di Luigi per questa tragedia», dice il sindaco Francesco Maria Rubano.
 

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