È stato trovato senza vita, ieri mattina, il corpo di Giuseppe Saudella, ventiduenne poliziotto di San Salvatore Telesino, disperso in mare a Tenerife da lunedì pomeriggio. Stando a quanto comunicato dalla Spagna, la salma del giovane sarebbe stata trasferita dalla Guardia Civil presso il porto di Los Cristianos - nel Sud dell'isola - e messa a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Un'altra tragedia che scuote la valle Telesina e il Sannio. L'annuncio del rinvenimento è arrivato dal del Governo autonomo delle Canarie.
La notizia della scomparsa del ragazzo, che fino a martedì mattina risultava disperso, era giunta nel centro telesino nella tarda serata di lunedì e subito aveva portato sconforto, ansia e apprensione nella comunità. Secondo una prima ricostruzione, il giovane si trovava a Tenerife per trascorrere qualche giorno di ferie e insieme all'amico avrebbe affittato una barca, probabilmente per fare un bagno. Tra l'altro pare fosse un ottimo nuotatore. Proprio in mare, però, si sarebbe consumato poi il dramma.
Infatti, dalle prime informazioni che arrivano dalle Canarie, il ventiduenne si sarebbe tuffato per cercare di disincagliare l'ancora dell'imbarcazione impigliatasi in qualche modo. Quando però l'amico non l'ha più visto salire, sarebbero scattati l'allarme, poco dopo le 17.30, e dunque le ricerche, che però non hanno dato esito immediato. Imponente i servizi di soccorso attivati dalle autorità spagnole. Alle ricerche hanno partecipato gli uomini del Salvamento Marítimo e del Ges (Gruppo emergenza e soccorso), la Guardia Civil con il Gruppo speciale attività subacquee, la Polizia locale e nazionale e i vigili del fuoco. L'amaro compito di comunicare alla famiglia del ragazzo quanto stesse accadendo lungo le coste spagnole è toccato, nella tarda serata di lunedì, al primo cittadino Fabio Romano e al Commissariato di Telese. Distrutti dal dolore mamma Francesca, insegnante, e papà Fabio, luogotenente dell'aeronautica, oltre alla sorella del ragazzo. Proprio in queste ore, la famiglia sarebbe in partenza proprio per raggiungere le Canarie.
Inevitabilmente enorme il dolore anche a San Salvatore, dove la famiglia e il poliziotto erano conosciuti e impegnati soprattutto nel sociale. «È una notizia che ci lascia attoniti ha sottolineato Romano , in questi casi lo strazio e il dolore sono enormi e non conoscono fine. Per il giorno dei funerali proclameremo il lutto cittadino, perché ci sembra il modo più giusto per rendere l'ultimo saluto a un ragazzo solare, educato, ricco di sogni, che ci ha lasciati in una tragica fatalità. L'intera comunità sansalvatorese si stringe con emozione alla famiglia in questo atroce strazio». Il cordoglio ha invaso anche i social. Tantissimi i post lasciati su Facebook da diversi utenti per ricordare Giuseppe. C'è chi ha scritto «non ci sono parole, è tutto assurdo e tutto ingiusto», chi invece ha semplicemente esternato «che tragedia». Altri ancora hanno voluto ricordare il giovane con parole semplici ma toccanti e ribadire vicinanza alla famiglia, condividendone il dolore.