Ponte Tibaldi, dalle 15 tre ore di stop per testare oscillazioni e resistenza

Se dall'esperimento emergeranno dati interessanti, sarà replicato in altri punti della città

ll Ponte Tibaldi
ll Ponte Tibaldi
di Antonio Martone
Lunedì 25 Settembre 2023, 10:21
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Prenderà il via oggi in città una nuova attività sperimentale per lo sviluppo di sensori «accelerometrici» per valutare lo stato di salute di infrastrutture quali ponti stradali e ferroviari, e per l'occasione è stato scelto ponte Tibaldi. Si tratta di una iniziativa che vede protagonista il Dipartimento di Ingegneria dellUniversità del Sannio, in collaborazione con l'Ingv Osservatorio Vesuviano, e con lo stesso Comune di Benevento. Per poter verificare la bontà della ricerca si dovrà passare alla fase dell'attuazione. Alla luce di ciò oggi dalle 15 alle 18 sarà chiuso alla circolazione dei veicoli il nuovo ponte Antonio Tibaldi che è molto traffico sin dalla sua inaugurazione e che da via Torre della Catena conduce a via Capasso Torre per chi intende raggiungere il Rione Libertà oppure, attraverso via De Rienzo, il quartiere storico Santa Clementina.

Da palazzo Mosti sin dai giorni scorsi hanno provveduto ad allertare i cittadini della chiusura per limitare disagi e problemi. Anche la polizia municipale presiederà la zona con una pattuglia per fare in modo di disciplinare eventuali ingorghi, come ha assicurato il comandante Fioravante Bosco.

Del resto proprio per limitare i problemi agli automobilisti, si è optato per il blocco in una fascia oraria in cui l'intensità del traffico è ridotta minimo alle ore antimeridiane e a quelle serali.

L'iniziativa di UniSannio rientra in una ricerca internazionale che vede coinvolti tutti i più importanti atenei italiani nell'ambito di un tema di estrema attualità quale il monitoraggio dei ponti. Ciò alla luce di quanto accaduto con la tragedia del ponte Morandi a Genova e successivamente il cedimento di viadotti anche autostradali. Tra l'altro i beneventani stanno vivendo in prima persona questa problematica, anche se fortunatamente finora non ci sono stati danni o problemi, con il ponte San Nicola che in questi mesi è chiuso al traffico per lavori di ristrutturazione e rafforzamento delle fondamenta.

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«L'attività - spiega una nota dell'ateneo sannita - si svolge nell'ambito di un progetto di ricerca del Consorzio Reluis (Rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica e strutturale) che vede anche la partecipazione della Protezione civile. L'esperimento, nello specifico, consisterà nell'installazione di 10 sensori wireless alimentati ad energia solare, in grado di registrare le accelerazioni derivanti dal traffico veicolare o anche da altri eventi naturali o artificiali per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. La sperimentazione, quindi, prevede di collegare ogni singola stazione ad un pannello fotovoltaico in modo da ricaricare la batteria della stessa e consentire l'utilizzo del dispositivo ininterrottamente su ponti e viadotti per un monitoraggio permanente».

Un brevetto che in caso di esito positivo consentirebbe di avere la certezza della solidità delle infrastrutture e che tra l'altro non graverebbe eccessivamente da un punto di vista economico su Comuni o Regioni o altri enti che gestiscono le arterie. «Siamo orgogliosi - ha detto il sindaco Clemente Mastella - di dare il nostro contributo come Comune a livello logistico e di supporto per queste iniziative che tra l'altro confermano anche la continua crescita della nostra università che mese dopo mese acquista credibilità e che è all'avanguardia per innovazione e ricerche in vari settori».
La sperimentazione che avrà inizio oggi pomeriggio a ponte Tibaldi avrà una durata di 12 mesi. In caso di esito positivo dei risultati che saranno oggetto di approfondimenti da parte dei tecnici, l'iniziativa potrebbe essere replicata su tutti i ponti del capoluogo.
 

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