«Rosso Immaginario» si riprende la scena dopo i lavori al museo

Ripristinato l'impianto danneggiato dal maltempo di agosto

«Rosso Immaginario» si riprende la scena dopo i lavori al museo
di Giovanna Di Notte
Lunedì 20 Marzo 2023, 09:48
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Il giusto mix tra storia e tecnologia per scoprire il mondo dell'antica Caudium attraverso un racconto dinamico e travolgente che, ormai da un decennio, conquista i visitatori: presso il Museo archeologico nazionale del Sannio Caudino, dopo necessari interventi di manutenzione, ha riaperto al pubblico la mostra «Rosso Immaginario. Il racconto dei vasi di Caudium», un percorso espositivo che rappresenta una delle maggiori attrazioni del sito museale.

«La mostra ha annunciato con orgoglio il direttore del Mansc, Enzo Zucco - è finalmente tornata alla sua piena funzionalità dopo i lavori, terminati con successo venerdì scorso. "Rosso immaginario" è il pezzo forte del museo, insieme al vaso di Assteas, e ancora oggi, nonostante non sia più recentissima visto che è stata inaugurata nel 2013, resta affascinante e attuale grazie al racconto multimediale che cattura i visitatori, soprattutto i più piccoli, che ne restano affascinati. È un connubio perfetto tra storia e tecnologia, molto intrigante e ricco di arte, cultura e mistero.

Per questo motivo ha aggiunto - è sempre stata una mostra molto apprezzata e richiesta e siamo felici di poterla riproporre».

Nei mesi scorsi l'esposizione è stata attiva solo parzialmente a causa dei danni causati all'impianto da un violento temporale che si è abbattuto sulla cittadina ad agosto. Dopo gli interventi, da qualche giorno sono tornate in funzione le stesse proiezioni ideate nel 2013 ma a queste sono stati apportati importanti miglioramenti tecnici. Le sei installazioni si sviluppano tra il piano superiore del castello di Montesarchio (sede del Mansc) e quello inferiore, dove i video racconti sono proiettati all'interno delle antiche celle in cui sono collocati prestigiosi vasi di Caudium.
Sarà possibile ammirare la mostra e la preziosa collezione del Mansc dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 19. Intanto Zuccaro sta organizzando una visita a «Rosso Immaginario» in programma giovedì 23 marzo - con un percorso guidato dall'archeologa Angela De Filippis per fare un focus sul mito di Elettra e per illustrare nel dettaglio il percorso espositivo «Rosso Immaginario - Il racconto dei vasi di Caudium».

Video

Le sofisticate tecnologie e le videoproiezioni animate riprodotte sui crateri a figure rosse - risalenti al V secolo avanti Cristo - consentono di raccontare le storie di miti ed eroi del mondo greco in un modo del tutto dinamico e attrattivo: le proiezioni vengono effettuate direttamente sulle immagini raffigurate sui vasi rinvenuti nell'antica necropoli di Montesarchio. Con un gioco di luci si disegnano i profili, evidenziando e animando le figure, con l'integrazione della voce narrante la storia degli episodi raffigurati.

Inoltre, Zuccaro ha anticipato che, nel suo impegno finalizzato soprattutto alla promozione dei tesori custoditi all'interno del museo sannita, ha intenzione di dare centralità anche alla torre, monumento identitario della cittadina sannita, con il supporto del gruppo di volontari dell'associazione «Sentinelle della torre». «I volontari ha precisato il direttore del Mansc svolgono un'attività fondamentale in quanto, permettendo l'apertura della torre e la relativa visita ai turisti, ci consentono di ampliare l'offerta museale che in questo modo diventa ulteriormente interessante». Il cratere di Assteas, invece, resta esposto al suo posto anche se Zuccaro ha più volte dichiarato di voler dedicare al prestigioso vaso (considerato il più bello del mondo) un'ambientazione diversa.
 

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