«Rummo», attesa finita: a marzo in busta paga 2 milioni di arretrati

Soldi che dovevano arrivare da otto anni

Maria Morgante, manager del Rummo
Maria Morgante, manager del Rummo
di Luella De Ciampis
Domenica 5 Marzo 2023, 11:37
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Si accende la polemica sulla sanità con la lettera del deputato FI, Francesco Maria Rubano a Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, mentre Luca de Lipsis, consigliere del Comune capoluogo con delega alla sanità sta organizzando una seduta aperta sul tema e il "Rummo" adotta il provvedimento per corrispondere 2 milioni di euro di arretrati al personale medico.

Alla vigilia dalla visita di De Luca a Benevento, Rubano gli scrive per chiedergli di dare risposte alla catastrofica situazione della sanità sannita, ancor prima di incontrare gli imprenditori. «Mi compiaccio - si legge nella lettera - della sua presenza all'incontro con Confindustria, previsto per martedì al teatro Emmanuele di Benevento perché fuga il dubbio che il Sannio sia un figlio illegittimo della Regione da lei scarsamente amministrata.

Di certo è molto più gradevole incontrare gli imprenditori che i malati abbandonati in corsie di ospedali sottostrutturati ma temo che non potrà non cogliere il mio ennesimo invito a incontrare il personale stremato dalle emergenze continue del "Rummo" che rientra nella competenza della Regione Campania.

Inoltre la invito caldamente a fare un salto anche all'ospedale di Sant'Agata de' Goti per scusarsi con il personale sanitario e i cittadini che, invano, hanno atteso che si concretizzassero le sue promesse mentre ci felicitiamo per la conferma della sua presenza al prossimo taglio del nastro all'ex ospedale di Cerreto Sannita per l'inaugurazione di un hospice con 7 posti letto e non più con 12, come promesso in precedenza. La notizia sarebbe ottima se, in quella stessa occasione, consegnasse i famosi 3 milioni di euro promessi ai cittadini in campagna elettorale, necessari per garantire all'utenza servizi sanitari fondamentali. Noi non abbiamo dimenticato la promessa». Netta la posizione di Rubano che non esita a entrare a gamba tesa in argomento, criticando aspramente la politica cittadina e provinciale, definendola «stantia e ormai agli sgoccioli, decisa a non perdere occasione a ergersi a paladina di un'accorata richiesta, per buttare ancora fumo negli occhi ai pazienti e alle famiglie stremate. Il Sannio - argomenta - non vuole più essere spettatore silente di commedie recitate ad arte, mentre nel chiuso delle stanze trattate interessi personali e familiari noti a tutti».


Intanto, il consigliere comunale Luca De Lipsis annuncia di aver incontrato il presidente dell'assemblea Renato Parente per concordare la data della seduta aperta sulla sanità. «È necessario dice inquadrare le criticità nel contesto delle connessioni con l'intera organizzazione sanitaria. Le difficoltà sono tante ma c'è bisogno di una ricognizione da parte dei vertici sanitari e della leale collaborazione di tutti, per instaurare un dialogo proficuo e sereno nell'interesse della comunità. Per gli stessi motivi incontrerò i rappresentanti dei gruppi di opposizione, chiedendo un contributo in grado di ottenere risultati unitari».

Intanto la manager del "Rummo" Maria Morgante, ha sottoscritto il provvedimento di liquidazione dei residui degli anni compresi tra il 2015 e il 2019 ai dirigenti sanitari di area medica e non medica, relativi al fondo per la retribuzione dei risultati. Si tratta di 2 milioni che saranno erogati ai professionisti con gli stipendi del mese di marzo, in base alle competenze maturate. Una conquista per il personale che attendeva da 8 anni il riconoscimento delle somme dovute dall'ospedale e una volontà del dg a fornire soluzioni che emerge anche dalle dichiarazione del senatore di Fratelli d'Italia Domenico Matera. «Il direttore Morgante sottolinea mi ha illustrato con trasparenza e onestà intellettuale le criticità esistenti, tra le quali c'è la difficoltà a reperire anestesisti e medici da destinare al Pronto soccorso. Sull'ospedale di Sant'Agata ha confermato l'inserimento del decreto 41/2019 nell'atto aziendale e l'attivazione della Riabilitazione che sarà un centro di eccellenza basato su attività robotica. Io ho chiesto alla manager di far comprendere in Regione quanto sia importante partecipare a incontri istituzionali, come l'assemblea dei sindaci. Nella stessa mattinata di venerdì, ho incontrato anche il direttore generale dell'Asl Gennaro Volpe al quale ho chiesto una particolare attenzione sulla questione della salute mentale, e di preservare i servizi sul territorio, ottenendo l'impegno a lavorare in questa direzione».

Non è convinto il Movimento civico per l'ospedale di Sant'Agata delle rassicurazioni del sindaco sulle sorti del "Sant'Alfonso", mentre attende risposte «dalla presidenza del consiglio comunale che, intanto, continua a evitare il confronto».
 

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