Rummo, potenziata la terapia intensiva ok cartelle digitali

Autorizzato il subappalto per l'attivazione di 12 posti letto nel padiglione Santa Teresa

Rummo, potenziata la terapia intensiva ok cartelle digitali
Rummo, potenziata la terapia intensiva ok cartelle digitali
di Luella De Ciampis
Sabato 30 Settembre 2023, 09:59
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È stato appena autorizzato il subappalto per l'attivazione di 12 posti letto di Terapia intensiva e subintensiva nel padiglione Santa Teresa della Croce dell'ospedale Rummo, per un importo complessivo di 677.000 euro. Il progetto, che risponde al piano di riorganizzazione e potenziamento delle attività in regime di ricovero in terapia intensiva e in area di assistenza ad alta intensità di cure, predisposto dalla Regione Campania, consentirà di incrementare il numero di posti letto di Terapia intensiva sia per le necessità ordinarie ma anche nell'ottica di non avere difficoltà in caso di una nuova emergenza pandemica. L'arrivo improvviso del Covid ha evidenziato la necessità di avere a disposizione posti letto di Terapia intensiva a sufficienza per evitare che i pazienti del Sannio si possano trovare nella condizione di dover essere ricoverati fuori.

Sono nove i medici che hanno superato il concorso di neurochirurgia per l'assunzione di due unità. Si tratta di tre specialisti e sei specializzandi che consentiranno di attingere a una graduatoria aziendale per il reclutamento di personale medico del settore. Nelle ultime ore è già stata immessa in servizio la specialista Olga Valeria Maria Corriero. Nei mesi scorsi si era temuto che l'equipe di Neurochirurgia, attualmente costituita da sette dirigenti medici più il primario, si potesse ridurre man mano che i medici, che avevano rassegnato le dimissioni, lasciassero la struttura.

Quindi, la direzione strategica aveva avviato l'iter concorsuale per evitare di dover fare i conti con la carenza di medici, puntando anche sull'assunzione a tempo determinato, per un periodo di otto mesi, che ha tempi più rapidi del concorso e consente di sopperire subito alla carenza di personale dell'area medica. L'esodo in massa era cominciato l'8 febbraio e fino a oggi, oltre 20 medici di diverse branche hanno rassegnato le dimissioni dall'ospedale cittadino, incidendo inevitabilmente sull'organico che si sta cercando di recuperare attraverso l'indizione rapida di concorsi.

Intanto, è pronto a partire il progetto di digitalizzazione delle cartelle cliniche, dei consensi dei pazienti e dei fascicoli dei sanitari e della Cyber security, ammesso a finanziamento con i fondi Por/Fesr Campania 2014-2020, per un importo di 2,3 milioni di euro. Le ultime due voci sono destinate al personale aziendale e al rafforzamento della sicurezza del sistema informatico. Invece, per quanto riguarda le cartelle cliniche, si procederà all'analisi e al riordino della documentazione in base alla tipologia documentale presente nei faldoni. I fascicoli saranno preparati per essere sottoposti alla scansione analitica di tutti i fogli presenti nel fascicolo. In pratica, l'attività consiste nell'acquisizione ottica di documenti cartacei con produzione di file che saranno raccolti e inseriti negli appositi archivi digitalizzati delle cartelle cliniche da mettere a disposizione del cittadino in tempo reale, attraverso un'applicazione web che rappresenta un vero e proprio sportello online, consultabile attraverso lo Spid del paziente.

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Lo stesso iter di digitalizzazione sarà usato per quanto riguarda il consenso informato che consentirà di dematerializzare l'intero processo di gestione dei consensi in medicina, attraverso le fasi di censimento e dematerializzazione dei modelli cartacei e la conservazione dei documenti in formato digitale. Per la realizzazione del progetto la manager Maria Morgante ha nominato un'equipe "mista", costituita da: Alberto Di Stasio, direttore dell'unità complessa Tecnica e programmazione Ced e Giuseppe Iozzino, dirigente tecnico del Ced, per la parte tecnica; Pasquale Di Guida, direttore medico di presidio e Marina Pinto, direttore delle Risorse umane, nell'ordine per le cartelle cliniche e i fascicoli del personale; Antonio Froncillo, dirigente amministrativo per il consenso sanitario.
 

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