Salvini multato a Benevento da Mastella:
«Ha fatto il guappo e ora prepari i 400 euro»

Salvini multato a Benevento da Mastella: «Ha fatto il guappo e ora prepari i 400 euro»
di Mario Ajello
Venerdì 28 Agosto 2020, 10:00 - Ultimo agg. 15:38
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Sindaco Mastella, nel web lei è diventato per molti San Clemente, perché se l'è presa con Salvini: davvero vuole fargli pagare la multa?
«E certo! E' venuto meno, qui a Benevento, con la sua pagliacciata senza mascherina e con assembramento, al rispetto delle regole di comportamento che riguardano la salute delle persone».

Comportamento fuorilegge?
«Ha fatto una cosa molto grave e del tutto irresponsabile. Ha disatteso un obbligo morale, oltre che giuridico. Sapeva benissimo che a Benevento c'è il dovere di mascherina dalle ore 18 e se n'è infischiato. Ora paghi i 400 euro della multa, che i nostri vigili gli stanno per mandare».

E se dice che non li ha?
«Ce li ha, ce li ha».

Pure i tifosi del Benevento sono infuriati con lui.
«Hanno ragione. Va a Crotone e si mette la maglia del Crotone, viene a Benevento e si mette quella del Benevento e in qualsiasi città che tocca s'infila la maglietta della squadra locale. È una forma di mancato rispetto per i sentimenti calcistici degli altri davvero intollerabile. E una finzione ridicola. Se i ragazzi che vogliono arrivare in Italia, e che lui respinge, votassero, Salvini sarebbe capace di infilarsi un burqa pur di avere i loro consensi. È un camaleonte senza idee e senza principi».

Se ci saranno contagi, a Benevento, sarà colpa dell'eventuale Focolaio Salvini per il comizio davanti al bar in pieno centro della vostra città?
«Siamo stati finora una città Covid free. E per colpa di questa pagliacciata, adesso siamo a rischio».

«Mastella ha le paturnie», questa la reazione di Salvini alla multa.
«Se paturnie significa chiedere il rispetto delle regole, io non ho una ma centomila paturnie. Lui ha le paturnie di un guappo».

Le ricorda, in salsa lumbard, Masaniello?
«Ma niente affatto! È vero che né lui né Masaniello sono laureati. Ma quel pescatore del 600 aveva una consapevolezza culturale e civile molto superiore a quella di Salvini. Lo sa che cosa è arrivato a dire il capo leghista?».

Ne dice tante.
«Gridava al prefetto di Milano questi slogan: prefetto italiano fuori da Milano! Era per la secessione e ora viene a chiedere i voti ai meridionali. Io mai griderei: Salvini padano fuori dal suolo campano. La democrazia è in grado di sopportare anche un personaggio come lui».

Perché però i meridionali lo votano e anche tanto?
«Non più. Vedrete, stavolta dimezzerà i voti nel Sud. E in Campania e in Puglia la Lega arriverà dopo Fratelli d'Italia. Giorgia Meloni è più seria di lui agli occhi delle persone».

I tifosi del Benevento non lo voteranno?
«Io nella loro reazione, e in certi casi i tifosi della nostra squadra non sono miei elettori, vedo un sentimento di orgoglio e di libertà. Questo guappo non può andare avanti e indietro lungo l'Italia a esibire una forza che non ha e a prendere in giro tutto e tutti».

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