Dopo l'emergenza scattata ieri nell'area tra San Marco dei Cavoti e Pago Veiano, la spia dell'allarme maltempo si è accesa in valle Telesina e nei dintorni, dove si sono abbattute bombe d'acqua, con tanto di grandinate, che ha provocato una decina di allagamenti a San Salvatore Telesino, in particolare tra la zona bassa e le contrade. In azione i caschi rossi del distaccamento di Telese Terme, soprattutto nei punti più critici, dove si sono verificati allagamenti nelle strade e negli scantinati. «Stiamo monitorando la situazione - ha detto il sindaco Fabio Romano - ma la quantità di pioggia caduta in queste ore è impressionante e si è aggiunta alle pesante precipitazioni dei gironi scorsi. Le criticità sono diverse, con allagamenti soprattutto nella parte bassa del paese e in alcune contrade di diversi scantinati. Sono entrati in azione i vigili del fuoco mentre sono al lavoro anche gli operai e i tecnici comunali, nella speranza di riuscire quanto prima a tornare alla normalità».
Nubifragi e grandine anche nell’area di Faicchio. Fontana Vecchia e Massa le zone più colpite tra allagamenti e inondazioni sulle strade. «Sono bombe d’acqua di una violenza incredibile - ha sottolineato il primo cittadino Nino Lombardi, che è anche presidente della Provincia -.
Un’escalation che dunque non si arresta, visto che prima ancora l’allarme era scattato nell’area alle porte del Fortore. A cominciare dal San Marco dei Cavoti, dove la bomba d’acqua e la grandinata abbattutesi due giorni fa, in particolare tra contrada Perreri e via Bosco, aveva provocato allagamenti sulle strade e non solo, facendo scattare le verifiche dei caschi rossi. Disagi e danni da maltempo anche nella zona di Pago Veiano.
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