Bisognerebbe cambiare il vecchio adagio in «Natale con i tuoi se te lo puoi permettere». Ogni anno si ripete il rito del ritorno in città e provincia da parte di chi vive fuori, in vista delle festività natalizie. E puntualmente, però, al desiderio di chi vorrebbe trascorrere le festività in famiglia, si interpone l'aumento vertiginoso dei prezzi dei viaggi in treno, autobus o aereo. Un viaggio sulla tratta Milano-Benevento con Freccia Rossa il 23 dicembre può arrivare a costare fino a 353 euro. Un volo diretto Milano-Napoli, invece, può raggiungere la soglia dei 600 euro. Naturalmente, c'è ancora la possibilità di spendere circa 110 euro per un biglietto di solo andata su un treno non ad alta velocità. Un costo comunque sensibilmente alto se confrontato con le tariffe disponibili in altri periodi dell'anno o anche con il costo che avrebbe la medesima prenotazione se eseguita un paio di mesi in anticipo.
È la dura legge del mercato, si direbbe, contro la quale pare ci si possa fare ben poco.
E alla domanda sull'esistenza di un limite massimo al costo che può raggiungere un biglietto Milano-Benevento, ad esempio, l'operatrice chiarisce che «non c'è un limite. Nessuno può indicare una cifra oltre la quale un biglietto può arrivare a costare. Dal Covid in poi prezzi di trasporti e strutture sono aumentati del 30%. Le cause sono tante: l'aumento del carburante e tanti altri fattori. Ma ad ogni modo, l'aumento sembra essere inarrestabile. E talvolta anche ingiustificato, soprattutto nei casi delle strutture ricettive». Sconfitti dai prezzi, molto spesso accade anche che qualcuno decida di non tornare per le feste. «Spesso si tratta solo di alcuni giorni di rientro - spiega Iole Gallo - e quindi non risulta conveniente pagare tanto per restare poco». O ancora c'è chi decide di tornare con l'auto. E qui si apre tutto un altro scenario, non necessariamente più vantaggioso se si considera il traffico, il costo del carburante e la tariffa autostradale. In alternativa, pare che per il futuro, si possa contare su un numero maggiore di corse operate da Flixbus. L'azienda di trasporti in pullman ha infatti annunciato che da «Benevento partiranno, settimanalmente, fino a 32 corse dirette da Roma e fino a 7 da Bologna, Firenze, Milano e Torino. Anche chi lavora o studia in alcune delle principali città universitarie del Sud, come Bari (fino a 19 corse alla settimana), potrà fare ritorno nel Sannio senza bisogno di cambiare, in alcuni casi anche in notturna imbarcandosi la sera e arrivando in città la mattina». «FlixBus e l'associazione Europea delle Vie Francigene - fanno sapere - hanno rinnovato l'accordo per il 2024: anche l'anno prossimo, chi percorrerà la via di pellegrinaggio più antica d'Europa potrà viaggiare sugli autobus di FlixBus a tariffe agevolate per spostarsi fra le tappe, arrivare alla tappa di partenza o tornare a casa alla fine del viaggio. Il rinnovo dell'accordo coinvolge anche Benevento, dove la Via Francigena interseca la rete di FlixBus. Incentivando la scoperta della Campania e del territorio sannita a passo lento, FlixBus e l'associazione mirano a supportare l'affermazione, sul territorio, di un approccio al viaggio più consapevole e immersivo».